Photo Credits: Natascia Bernardi

Sembrava non arrivare mai, ed invece venerdí 20 settembre si è aperta la stagione di questa nuova era della WSL, con partite di calendario di altissimo livello.

Si è iniziato venerdí sera con il Chelsea di Bompastor che ha ospitato l’Aston Villa. L’impronta di Bompastor si è vista nella modalitá di gioco del Chelsea, molto piú aggressiva nell’ultimo terzo del campo ma comunque poco concludente. Resta il problema difesa per il Chelsea: se non fosse stato per Hannah Hampton e le sue parate contro Rachel Daly e Sabrina D’Angelo alla fine del secondo tempo, non solo il risultato sarebbe stato diverso, ma anche tutta la disamina della partita. Il gol mozzafiato di Johanna Rytting Kaneryd che ha siglato l’1-0, ha garantito ai Blues i 3 punti, ma l’Aston Villa di Robert de Pauw sembra una squadra estremamente promettente.

Nelle partite di cartello di sabato, il Manchester United ha affrontato e affossato un West Ham privo di spina d’orsale. La partita, che si è giocata allo stadio dell’Old Trafford, dove lo United ha giocato in maniera fluida ed efficiente: sempre proiettato nella zona avversaria di attacco. Un finale di 3 a 0 per le padrone di casa che avevano iniziato la partita con un minute di silenzio a tributo del papá di Ella Toone, venuto a mancare a inizio mese.

Un’altra partita a senso unico è stata quella del Brighton contro l’Everton. Un 4 a 0 per la nuova squadra di Fran Kirby, che debutta segnando anche un gol su rigore. Ma è la giapponese Kiko Seike ad iniziare quella che sará la sua tripletta con un gol al 29’ del primo tempo. Da segnalare il bruttissimo infortunio di Aurora Galli che sembrava serio sul campo ed è stato recentemente confermato come rottura del crociato. Stagione finita per la nostra Azzurra che aveva rinnovato il contratto con l’Everton di recente per un altro anno.

Per le partite della domenica, la partita clou della giornata: Arsenal contro Manchester City. Vivianne Miedema che debutta per il City proprio contro la sua vecchia squadra e che porta al temporaneo pareggio del City con un gol a fine primo tempo. Una partita veramente interessante e combattuta, che ha visto l’Arsenal in vantaggio con Frida Maanum dopo soli 8 minuti e con Alessia Russo in panchina. Nel secondo tempo, Jess Park porta il vantaggio il City con un lancio lungo, ma l’Arsenal non si da per vinto e anche se il gioco rallenta, è Beth Mead a realizzare la seconda rete all’81 che porta il risultato in paritá 2 a 2. Un fatto che trovo interessante è che nella stessa giornata si è giocata la partita di Premier League: Manchester City – Arsenal e anche quella partita è finita in pareggio: 2 a 2.

Il Liverpool ha ospitato il Leicester City in quella che doveva essere una partita facile da vincere secondo i Reds, ma che invece ha portato molta frustrazione, dato che dopo l’iniziale vantaggio di Sophie Roman Haug (capo cannoniere della squadra nella scorsa stagione), il Leicester City di Amandine Miquel ha mostrato tenacia, organizzazione e voglia di restare in partita. Non a caso, Jutta Rantala, a 8 minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi per il secondo tempo, ha segnato per le Volpi. Un 1 a 1 che sa di sconfitta per il Liverpool ma che sembra promettente per la stagione del Leicester City.

Ultima partita della giornata, Tottenham contro la neo promossa Crystal Palace. Un derby londinese a tutti gli effetti e dominato e vinto 4 a 0 da un Tottenham con al debutto Hayley Raso, che apre le danze dei gol della squadra di casa al quale seguiranno quelli di Jess Naz, Drew Spence and Olga Ahtinen. Una vittoria solida per Robert Vilahamn contro un Crystal Palace che inaugura la WSL finendo in 10, visto che Brooke Aspin viene espulsa per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti. Il Crystal Palace deve ancora abituarsi al calibro delle avversarie in WSL ma è solo l’inizio.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.