La storia di Samantha Kerr parte da lontano: dagli inizi in Australia fino ad arrivare prima in Europa, al Chelsea, per imporsi all’interno del rettangolo verde, passando per la grande influenza che la Kerr ha acquisito fuori dal campo da gioco.
Un’immagine, quella della calciatrice delle Matildas, che è cresciuto negli ultimi anni fino a portarla sulla copertina di FIFA23: la prima donna della storia presente come volto principale, accanto a Mbappé, sul celebre videogioco.
Per approdare nelle file del Chelsea di Emma Hayes, la manager ha speso per la fuoriclasse 600 mila dollari a stagione, per due anni e mezzo, con possibilità di arrivare a 2 milioni grazie ai bonus: una delle calciatrici più pagate al mondo.
Kerr, che debuttò contro il Reading al Kingsmeadow di Kingston Upon Thames, fuori Londra (4.500 posti sold out), ha raggiunto 100 presenze con la maglia del Chelsea.
Nelle tre stagioni (2020-2023) Sam ha messo a segno 138 reti in campionati nazionali (con 15.141 minuti giocati) , 12 in coppe internazionali (1653 minuti giocati) per un totale , ad oggi, di 150 gol in tutte le competizioni in cui ha dato il suo contributo in campo con i colori delle “blue”.
L’australiana è l’unica calciatrice ad aver vinto il “golden boot” in tre diversi campionati nazionali e vanta il record di marcature di tutti i tempi per l’Australia e per la National Women’s Soccer League (NWSL) americana, oltre che per tre delle squadre che ha rappresentato a livello di club.
La scorsa stagione ha guidato la classifica dei marcatori per la seconda stagione consecutiva nella Women’s Super League (WSL) inglese, con i suoi 20 gol in campionato che hanno permesso al Chelsea di conquistare il quinto titolo nazionale oltre alla FA Cup.
L’attaccante del Chelsea ha in passato infranto altri record. È la giocatrice ad aver segnato più goal nella storia dell’Australia, vincendo la prestigiosa Scarpa d’Oro avendo segnato 32 reti in 34 partite nel 2021/22 con la maglia del Chelsea, con cui ha vinto in totale due campionati e la FA Women’s Cup dal suo arrivo a Londra.
Ad eccezione della stagione 2020, colpita dalla pandemia, Kerr ha segnato 30 o più gol ogni anno dal 2017. Ma non è solo una macchina da gol prolifica, con un’esultanza in salto mortale come marchio di fabbrica.
Le sue prodezze in campo hanno fatto guadagnare all’attaccante nata a Perth un ampio riconoscimento da parte di tifosi e giornalisti e una serie di riconoscimenti individuali, tra cui cinque premi MVP e una Medaglia dell’Ordine d’Australia (OAM) per i servizi resi al calcio.
In effetti, come rivela il suo nono posto nell’ultima lista di SportsPro dei 50 atleti più vendibili al mondo, questo tenace talento l’ha posizionata nell’elité degli sportivi più ricercati a livello di immagine.
Nel novembre 2021, dopo aver visto la propria stella segnare 39 gol in 47 partite dal suo arrivo a metà della stagione 2019, il Chelsea ha firmato per Kerr un prolungamento del contratto di due anni fino al 2024.