Sesta giornata di Women’s Super League che comincia con la sfida tra Manchester United e West Ham. Tutto troppo semplice per le Red Devils, che dopo solamente tre minuti dal fischio di inizio passano in vantaggio grazie al primo sigillo con questa maglia da parte della stella verdeoro Geyse. Nel finale di primo tempo chiudono la pratica le marcature di Turner (42’) e Parris (45’+1). Sotto di tre reti il West Ham crea poco nulla, concedendo nel finale altre due reti. Questa volte iscrivono al tabellino il proprio nome Garcia (88’) e Malard (90’).
A Brisbane Road il Tottenham attende il Liverpool. Le Spurs hanno disperatamente bisogno di una vittoria per assicurarsi di rimanere tra le prime tre. Non sono del loro stesso avviso però le Reds, che scendono in campo con orgoglio e determinazione inchiodando una delle squadre più in forma del campionato sul 1-1. Le padrone di casa erano infatti passate davanti alla mezz’ora di gioco con Ildhusoy. Vantaggio svanito per merito della rete segnata da Haug al 66’ minuto.
Trasferta di Liverpool per le ragazze di Emma Hayes impegnate contro l’Everton della danese Sorensen. Le Blues mettono la freccia e superano facilmente l’ostacolo per tre reti a zero. Vittoria fondamentale, grazie ai tre punti le londinesi guidano la classifica in solitaria. Chelsea che per la seconda partita consecutiva mantiene la porta inviolata, trovano la via del gol: Fleming J. (14’), Kerr (62’) e Beever-Jones (90’).
La quarta partita di giornata ha visto scontrarsi Manchester City e Brighton Women. Una partita decisamente bloccata, tra due squadre di metà classifica che per lunghi tratti avevano paura di subire il gol. A dire il vero le Citizens sono andate più volte vicino al gol, concludendo ben 13 volte in porta con un xG di 2.56 (nda xG statistica che calcola il numero di Goal previsti). Nel finale però ad avere avuto la meglio sono state le Seagulls che hanno trovato il gol del vantaggio con Lee Geum-Min all’81’.
Vittoria in trasferta importante per l’Aston Villa contro il Bristol City. Questa gara era uno scontro diretto tra i fanalini di coda, un match delicatissimo e di cruciale importanza per il prosieguo del loro campionato. Le Villans si rimboccano le maniche trovando finalmente i primi tre punti stagionali. Spezza l’equilibrio della partita la sfortunata autorete di Connolly, seguita dal bel gol della inglese Ebony Salmon che ha definitivamente congelato il risultato per 0-2.
Che rimonta! L’ultimo match di giornata ha visto affrontarsi Leicester e Arsenal in un King’s Power Stadium gremito. Le Foxes hanno messo fin dai primi minuti in difficoltà l’Arsenal. Al 34’ in scivolata Wubben-Moy (A) con un intervento prodigioso salva il risultato.
Il Leicester però continua a spingere ed al 36’ trova il vantaggio su un calcio d’angolo. Battuta profonda per la sponda sul secondo palo da parte di Petermann, il pallone carambola sul palo opposto dove trova zuccata vincente di Tierney.
Blackout delle Gunners che solamente due minuti più tardi finiscono addirittura in svantaggio di due reti. Cross basso di Cain per la spaccata in scivolata di Cayman (2-0). L’allenatore dell’Arsenal non si scompone e comincia a “chiamare la calma”; conscio che la gara sia ancora lunga e che le sue ragazze abbiano tutte le qualità per ribaltare il risultato.
Comincia il secondo tempo e le ragazze di Mister Eidevall sembrano aver recepito il messaggio. Il primo squillo di reazione avviene al 49’ con il gol di Lacasse che accorcia le distanze. Tre minuti dopo Russo torna al gol e pareggia con un elegantissimo esterno destro. L’Arsenal sembra completamente rinato, siamo solo al 58’ quando Foord segna un clamoroso gol della rimonta. Nel finale le biancorosse dilagano con Pelova (61’), Blackstenius (75’) e Hurtig (90+8’) colpendo anche un paio di pali. Un secondo tempo dominato, un vero e proprio “Bagel” (nda termine tennistico per indicare un set vinto 6-0) che gli consegna il secondo posto in classifica.