Tammy Parlour, CEO e co-fondatore di Women’s Sport Trust (nda agenzia di comunicazione a scopo benefico che si occupa della promozione dello sport femminile, anche grazie alla raccolta e divulgazione di dati) ha dimostrato come l’interesse nei confronti dello sport femminile sia in costante crescita. Stando ai dati raccolti dalla sua agenzia, nel 2023 ben 46,7 milioni di persone hanno fruito lo sport femminile in televisione!
Un record, che a suo dire, è stato raggiunto grazie ad eventi come la Coppa del Mondo femminile. Non bisogna infatti tralasciare il grande contributo dato dalla nazionale delle Tre Leonesse, le quali grazie alla loro eroica cavalcata si sono fatte amare da un’intera nazione.
Nella finale del Mondiale ad assistere alla vittoria della Spagna (proprio ai danni dell’Inghilterra) c’era un pubblico complessivo di 21,2 milioni di spettatori solo sui canali della BBC.
Numeri mostruosi che dimostrano la bontà della strada intrapresa dal Regno Unito. Come detto in precedenza, il 2023 è stato l’anno più florido di sempre per quanto riguarda la visibilità, con ben un milione di spettatori in più rispetto all’edizione Mondiale del 2019.
Una vera e propria rivoluzione culturale, che si è manifestata anche nel campionato casalingo. Secondo i loro report, la piattaforma di TikTok è stato il vero catalizzatore di questa crescita esponenziale. La Women’s Super League avrebbe infatti registrato un incremento del 268% sui propri contenuti video, toccando vette considerate prima inarrivabili: si parla di circa 150 milioni di visualizzazioni.
Anche la durata media di fruizione televisiva è notevolmente in crescita (la soglia dell’attenzione durante le partite è infatti aumentata del 16%); un dato che fa particolarmente specie considerando che vada in totale controtendenza con l’attualità.
Tammy Parlour si è dichiarato estremamente entusiasta ed ha affermato: “Lo sport femminile sta attirando un pubblico sempre più giovane e di donne […]. Sarà fondamentale per il settore riuscire a capitalizzare al meglio tutti questi sforzi. Questi ultimi, sono infatti necessari per poter garantire un futuro migliore alla nostra audience, dentro e fuori dal campo […]”.