Il trasferimento di Lina Hurtig dalla Juventus all’Arsenal è un momento storico del calcio femminile italiano.
L’addio alla Juventus, dopo due stagioni in biaconera, ha rappresentato il primo grande trasferimento dall’introduzione del professionismo.
Arrivata nell’estate del 2020, Hurtig lascia le Juventus Women dopo aver segnato 19 gol, tra tutte le competizioni, e con un ricco palmares.
In questi due anni, infatti, Lina ha vinto tantissimo in Italia: due Scudetti, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia. Soltanto in Serie A, ha visto il suo nome sul tabellino in 11 occasioni, fornendo 8 assist anche per le sue compagne.
Trasferimento sopra tutto oneroso, dove i “Gunners” hanno versato nelle casse societarie bianconere 125.000 euro, una cifra non paragonabile a quelle che si masticano quotidianamente nel mercato maschile ma che rappresenta l’inizio di una nuova era.
Discorso completamente diverso per la cessione di Lina Hurtig all’Arsenal, arrivata dopo una trattativa lunga e articolata, poiché prima di poter cambiare casacca, però, Juventus e Arsenal hanno dovuto trovare un accordo economico: dove la società bianconera ha dato il via ufficialmente ai trasferimenti del professionismo femminile.
Tuttavia non è da sottovalutare l’appetibilità del calcio femminile italiano dopo la riforma del professionismo: oggi le calciatrici straniere trovano interessante il nostro movimento, viste le tutele garantite e la crescita esponenziale delle società e delle strutture a disposizione. Dopo la cessione di Hurtig all’Arsenal, il movimento italiano è pronto a decollare.
Se in casa bianconera, dopo l’inizio dei preliminari di Champions in modo positivo, non si è sentita la mancanza dal campo di Lina per gli Inglesi dell’ Arsenal è già festa!
“Ho sempre, sempre voluto giocare in Inghilterra, ha dichiarato Lina appena posato con la maglia numero 17 dell’Arsenal, e sono sempre stato interessato al calcio inglese. È super eccitante per me essere qui. Quando ho sentito parlare per la prima volta dell’Arsenal e che erano interessati a me, è stato molto interessante, è un grande club, con grandi giocatrici e tanta qualità, quindi penso che qui mi divertirò”.
Jonas Eidevall, il suo allenatore, ha fatto molta pressione per questo trasferimento all’ Arsenal.
“Lo conosco dalla Svezia, conclude Lina, ma non ho mai giocato per lui. Quindi sarà qualcosa di nuovo e non vedo l’ora. Con lui vorrei giocare ancora sul lato sinistro e spero e penso che sia lì che Jonas mi vuole. Crede molto in me, e sono disposta a fare tutto il necessario per migliorare il più possibile per aiutare la squadra, giocando in prima linea insieme a Miedema, Mead e Foord”.