I vincitori della FA Cup maschile incasseranno un montepremi totale di £ 1,8 milioni rispetto alle sole £ 25.000 per le vincitrici della competizione femminile.

La Football Association ha difeso la differenza nei premi in denaro e sostiene che la pandemia sia stata un fattore chiave.

Ma dai dati, pubblicati la scorsa settimana, mostrano che i vincitori della competizione maschile guadagneranno 1,8 milioni di sterline, in contrasto con i vincitori della FA Cup femminile di questa stagione che riceveranno soltanto 25.000 sterline, appena l’1,4% del premio maschile.

Nel frattempo, le seconde classificate della FA Cup femminile incasseranno £ 15.000, rispetto alle £ 900.000 dell’equivalente maschile, una tendenza che si riflette anche nel montepremi durante i primi round della competizione.

Un portavoce della FA ha dichiarato: “Sebbene riconosciamo che attualmente esiste una significativa disparità tra i premi in denaro per le competizioni maschili e femminili, questi sono determinati dagli importi generati dalle entrate commerciali, compresi i diritti di trasmissione nazionali e internazionali. La Emirates FA Cup è il più grande produttore di entrate per la FA e attualmente genera £ 212 milioni all’anno”.

“Questi ricavi ci consentono di reinvestire nel calcio a tutti i livelli e di conseguenza abbiamo compiuto progressi significativi nello sviluppo del gioco femminile.

Abbiamo investito oltre 18 milioni di sterline nel ‘Gameplan for Growth’; la nostra ambiziosa strategia per il gioco femminile, che ha raddoppiato la partecipazione, ha offerto calcio femminile professionistico e semi-professionista e una squadra inglese di successo.

“Inoltre, abbiamo lanciato la nostra nuova strategia “Ispirare un cambiamento positivo” nell’ottobre dello scorso anno e lavoreremo con i club della Barclays FA Women’s Super League e FA Championship per aumentare il pubblico e i ricavi, il che contribuirà a rendere il calcio femminile in Inghilterra più redditizio dal punto di vista commerciale in futuro e consentire ulteriori reinvestimenti.

“Sfortunatamente, come molte organizzazioni, la FA è stata messa in difficoltà finanziariamente dalla pandemia, che ha colpito sia le competizioni maschili che quelle femminili”.

In attesa che la situazione di disparità, generate come dichiarano gli alti vertici dai ricavi, siano messe sullo stesso piano economico tra le competizioni maschili e femminili, il calcio a livello mondiale prosegue sullo stesso livello; anzi, c’è già chi scommette che tra qualche anno l’attenzione sia più nell’ambito delle women’s e quindi gli sponsor dovranno a poco a poco convertire il trend.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.