Affinché lo sviluppo del calcio femminile continui nella maniera più naturale possibile, il ruolo delle allenatrici/allenatori è fondamentale. La loro formazione ha subito per troppo tempo una non curanza generale pensando a questo sport come una disciplina senza tattica. Finalmente la Federcalcio inglese ha annunciato un’iniziativa incentrata sullo sviluppo di allenatori che lavorano nel calcio femminile d’élite.
Quattordici coach hanno ottenuto l’accesso al programma inaugurale di 18 mesi di Coaching Excellence Initiative. Il bando per la partecipazione ha avuto inizio nell’agosto dello scorso anno. Molti sono i nomi illustri che sono stati ammessi al nuovo corso: dall’allenatrice dell’Inghilterra Under 17 Gemma Grainger alla coach del Bristol City Tanya Oxtoby, passando per la manager del Birmingham Carla Ward. Il 75 per cento delle persone ammesse saranno donne (12 ragazze e 2 uomini). La Football Association ha già decretato che l’iniziativa sosterrà coloro che saranno accettati in ogni stagione.
Audrey Cooper, responsabile dello sviluppo degli allenatori femminili della FA, ha dichiarato: “La Coaching Excellence Initiative è fondamentale per il nostro impegno nel vedere i migliori allenatori nel calcio femminile migliorare il più possibile. Forniremo loro le opportunità di sviluppo e apprendimento per valorizzare il loro potenziale”.
La FA ha affermato che i partecipanti ricevono “un’esperienza di sviluppo di coach su misura e di alta qualità” dal programma. Ciò includerà il supporto individuale da parte di tutor e workshop. Il progetto “sosterrà le loro esigenze individuali e collettive, uniche per le esperienze affrontate nel calcio femminile” e “migliorerà le capacità di coaching e leadership”, ha aggiunto il massimo organo calcistico locale.