La 14° giornata della FA Super League si chiude con la capolista Arsenal bloccata in casa dal Manchester United. E questo il risultato che riapre i giochi ad un campionato inglese molto affascinante. Le ragazze di Eidevall si sono trovate sotto di una rete grazie alla rete di Alessia Russo dopo appena 10 minuti. Una gara gestita dalle ospiti in pieno equilibrio, con un buon possesso di palla ed una precisione nei passaggi superiore alle padrone di casa. Al 75’ il rosso diretto a Katie McCabe lascia le red in dieci, ma l’orgoglio dell’ Arsenal, dopo pochi minuti porta Stina Blackstenius, servita da Miedema, alla rete del 1 a 1. Non sono sufficienti gli otto minuti di recupero a variare il risultato, un pareggio giusto, che premia il Manchester per la costanza ed il buon gioco, e concede alle inseguitrici di scalare la classifica ed a portarsi in terza posizione a meno cinque.
Ne approfitta il Chelsea, che supera di misura il Manchester City per 1 a 0, e si porta a meno due dall’ Arsenal. Le ragazze di Emma Hayes, con un modulo speculare alle ospiti, trovano la rete del vantaggio grazie alla rete di Guro Reiten. Le ospiti mantengono un buon gioco, mettendo in difficoltà le padrone di casa, ma la costanza e la tenacia del Chelsea chiudono l’incontro conquistando tre preziosi punti per riaprire la corsa in vetta a 28 punti (a meno due dall’Arsenal) ma con ancora una gara da recuperare.
Poker del Tottenham ai danni del Brighton & Hove. Apre le danze Simon nonostante che le ospiti giochino un buon calcio, ed il primo tempo tiene su questo risultato ancora molto aperto. Nella ripresa le undici di Skinner mettono a segno tre reti nel giro di dieci minuti: con Neville, Zadorsky ed ancora Simon. Un risultato che chiude la gara e regala al Tottenham la quarta posizione a soli sei punti dalla vetta. Il Brighton perde la sua seconda gara di fila e resta in ottava posizione, a sedici punti, in una zona media di classifica che trova quattro squadre in appena una gara di scarto.
L’ Everton cade ancora in casa, la terza di fila, contro il Reading che prosegue il suo cammino con cinque vittorie di fila. Incontro molto avvincente che vede le padrone di casa passare da subito in vantaggio grazie ad una bella rete di Anna Anvengard. Le ospiti ci provano ma il primo tempo si sfila senza variazioni. Ripresa che vede il crescere del Reading con il pareggio di Dowie e poco dopo passare in vantaggio con Primmer. Everton con ancora due incontri da recuperare si trova in una zona di campionato poco promettente, ad undici punti, e con un trend da migliorarsi se vuole lottare per la categoria.
Lo scontra tra i due fanalini di coda: il Birmingham City ed il Leicester termina con l’ennesima sconfitta del Birmingham che resta a quattro punti. Gara che rimane in parità fino all’espulsione di Emily Ramsey (la numero uno delle locali), lasciando le padrone di casa in dieci, così da elaborare la rete del vantaggio con il rigore di Sigsworth per il vantaggio delle ospiti. Poco più tardi è ancora il Leicester a trovare il raddoppio con Purfield. A nulla serve il gol di Louise Quinn allo scadere, per le ragazze di Carter questa è un’altra pesante sconfitta che pesa, sopra tutto con la diretta avversaria per la retrocessione. Con i tre punti il Leicester sale a quota nove punti, a meno due dall’ Everton, e spera ancora di mantenere il divario dall’ultima in classifica.
Chiude la giornata l’ Aston Villa contro il West Ham United, la gara del centro classifica, che vede due società molto simili ed a soli quattro punti tra le due. Parte molto bene il West Ham che al 12’ segna con Stringer. Rispondono le padrone di casa con Lehmann, dagli undici metri, e allo scadere riportano il risultato sulla parità. Ripresa che vede le ospiti molto più aggressive cercare la vittoria: e ci riescono con Katerina Svitkova, che chiude la gara portando tre preziosi punti in casa del West Ham. Ospiti che si portano così al sesto posto, al pari del Manchester City con venti punti, in una zona di classifica molto positiva e con la possibilità di concludere un campionato tra le grandi. Bleu grana, invece, che restano a quota 13 punti (al nono posto).