Photo Credit: Natascia Bernardi

Ho assistito alla partita di inaugurazione della stagione della Championship London City Lionesses contro Newcastle, con l’esordio di Kosovare Asllani nelle file dell’ex club di Carolina Morace con la fascia di capitano e che ha “rimediato” al gol subito nel primo tempo, con una fantastica rete che ha assicurato il pareggio, in una delle partite di cartello della giornata, con una Demi Stoke (ex WSL e ora nel Newcastle)in una squadra che aspira alla WSL.

Kosovare Asllani è dovuta uscire poco prima della fine del secondo tempo per infortunio, ma anche per precauzione. Ha comunque voluto incontrare i giornalisti nel post partita, in un angolo del campo dello Stadio del Bromley, la nuova casa per le partite delle London City Lionesses e ad inizio tramonto nel sud di Londra.

Kosovare Asllani inizia l’intervista parlando di quello che, come squadra, hanno costruito nell’ultimo mese/mese e mezzo e di come siano stati momenti intensi, dato che la squadra ha diverse giocatrici nuove, alcune che hanno raggiunto la preparazione dopo le Olimpiadi. Jocelyn Prêcheur, ex PSG, ha firmato da poco un contratto di 3 anni come allenatore, ed è anche lui nuovo sia per la squadra che nel campionato inglese.

Ai microfoni dei giornalisti, la giocatrice svedese ha sottolineato che si sta adattando ai ritmi e alle esigenze della Championship, che lei non conosceva: “Mi sto facendo diverse nuove idee e sto cercando di adattarmi, ma sento che stiamo creando qualcosa di grande e speciale qui al London City Lionesses”. Continua dicendo di come l’interesse dei tifosi e non solo sia alla pari della grandezza di questo progetto. “Ho deciso di farne parte soprattutto per il tipo di investimento fatto sulla squadra: una donna che investe in una squadra nella quale crede fortemente, tanto quanto le sue giocatrici”. Kosovare Asllani si riferisce alla proprietaria del Club: Michele Kang, anche proprietaria del Washington Spirit. “Abbiamo ancora molte cose da fare come per esempio costruire un nostro stadio e altre infrastrutture che saranno compiute presto e saranno a disposizione assieme a tutte le risorse migliori, ma sento che quello che si sta creando è qualcosa di speciale e ci aiuterá a non dover fare richieste in futuro. Michele Kang sa di cosa abbiamo bisogno e vuole metterci a disposizione qualsiasi cosa per far sí che la nostra sia una squadra che colleziona successi. E io credo che la cosa piú fenomenale sia proprio il fatto che sia una donna ad investire in tutto questo, e se mi seguite da un po’ sapete benissimo quali sono i miei valori. Io voglio far parte di questo progetto proprio per questo motivo e, sicuramente farò di tutto per portare questa squadra al successo che merita”.

Non a caso Kosovare Asllani ha esordito non solo con la fascia di capitano ma anche facendo gol. “Ho sempre voglia di vincere ed è naturale per me avere un ruolo da leader nel Progetto. Ho giá vissuto una situazione simile al Real Madrid e sono a conoscenza delle responsabilitá dentro e fuori dal campo. Noi ci alleniamo a livello professionistico e anche se siamo in Championship, noi vogliamo e dimostriamo un professionalismo al 100%. Il motivo per il quale sia io che altre giocatrici siamo qui è per l’ambizione e la visione che London City Lionesses ha: quella di essere il miglior club dell’Inghilterra. E questo è solo l’inizio.”

Del livello della Championship il capitano delle London City Lionesses ne aveva sentito parlare come di un campionato molto fisico ed intenso ma sottolinea che non le sembra molto diverso dalla Serie A italiana. “La WSL è forse la Lega migliore del mondo oggi, e la Championship ha lo stesso stile di gioco: non si ha molto tempo con la palla ma occorre essere strategici e muovere il pallone velocemente per poter vincere le partite… Come ho detto prima: questo è solo l’inizio e mi sto adattando.”

Carissima Kosovare Asllani, poter continuare a dare il massimo in una squadra dalle grandi ambizioni e dai valori condivisi in un campionato altamente competitive, credo sia un grande momento per la tua ricca carriera che, sicuramente, continueremo a seguire.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.

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