Il portiere dell‘Inghilterra e del Manchester City Karen Bardsley si ritirerà alla fine della stagione dopo una carriera di 13 anni al vertice del calcio femminile.
La 37enne ha 82 presenze con la maglia della Nazionale Inglese, mentre ha vinto otto trofei importanti con il City, incluso il loro primo titolo di Super League femminile.
Bardsley ha lottato molto per questo sport e per proseguire il più possibile in questo gioco, però, da quando si è infortunata al tendine del ginocchio ai Mondiali del 2019 ha avuto parecchi problemi in campo.
“Alla fine voglio che le persone sappiano che ho sempre dato il massimo“, ha detto Karen nella sua ultima partita di campionato di Bardsley con il City, che è stata contro l’Aston Villa.
“Quando il tuo corpo non corrisponde a ciò che la tua mente vuole fare, è frustrante“, ha dichiarato alla BBC Sport, “Il rischio ha superato le ricompense in termini di vita dopo il calcio. Se dovessi sottopormi a un altro intervento chirurgico come quelli che ho subito non credo che mi farebbe bene, fisicamente o psicologicamente. E’ stato difficile per me da accettare questa scelta del ritiro. Se avessi avuto questa conversazione qualche anno fa avrei pianto molto, adesso sebbene rattristata sono onorata di ciò che ho dato per questo sport. Ho sempre cercato di essere il miglior leader e portiere che potevo essere“.
Bardsley ha giocato tre Mondiali e due Europei per l’Inghilterra, vincendo la SheBelieves Cup nel 2019 . Ha anche giocato ai Giochi Olimpici di Londra 2012 con il Team GB, che ha perso 2-0 negli ottavi contro il Canada. Dal 2014 è al Manchester City dove ha vinto un titolo di Super League femminile nel 2016, tre FA Cup e quattro Coppe di Lega.
“Una delle esperienze più significative della mia vita è stata vincere la finale di Coppa di Lega nella mia prima stagione con il Man City”, ha ammesso la numero uno, eravamo questo gruppo disordinato di ragazze che si sono messe insieme. Nessuno si aspettava niente da noi. Ci siamo riunite tutte come un gruppo e ricordo solo il primo gol in entrata, un colpo di testa di Izzy Christiansen, non riuscivo a credere che stesse succedendo. Ha consolidato tutto ciò che volevamo accadesse. È stato davvero un bel inizio per la storia del club. Non abbiamo sempre avuto il rispetto che meritiamo”
Karen nata negli Stati Uniti si è anche detta orgogliosa di far parte di una squadra inglese che ha “sfondato alcune barriere storiche”, incluso il raggiungimento della semifinale della Coppa del Mondo nel 2019 .
“In definitiva, è solo un onore far parte di una comunità di atlete incredibilmente talentuose che hanno perseverato in situazioni in cui non hanno davvero avuto il rispetto che meritano”, ha concluso Karen Bardsley, abbiamo costruito e costruito, e ora siamo in un luogo in cui le ragazze possono entrare a far parte di una squadra di calcio di base e aspirare a diventare una leonessa o una calciatrice professionista”.
Karen che ha iniziato la sua carriera nel 2009 con la squadra statunitense dello Sky Blue FC, prima di un periodo in Svezia con il Linkopings. Si è poi trasferita al Lincoln City Ladies, lato WSL, ora Notts County, nel 2013 prima di passare al City.
Dopo aver trascorso la scorsa stagione in prestito alla squadra statunitense dell’OL Reign, a luglio ha firmato un’estensione del contratto di un anno con il City .
Bardsley sta già guardando alla fase successiva della sua carriera e vuole usare la sua esperienza per aiutare a far crescere la partecipazione delle ragazze che giocano a calcio e costruire sull’eredità degli Europei di questa estate in Inghilterra.
“Quello che mi eccita davvero, ciò che mi guida davvero, è dare alle persone la migliore opportunità possibile per realizzare il proprio potenziale, sia nel calcio che in un altro ambiente. Voglio davvero restituire al calcio e alla comunità dei portieri in particolare. Ci sono molte cose che farei diversamente se fossi un portiere giovane, con la consapevolezza che ho adesso”.