Un lavoro in completa ascesa che continua a dare i frutti meritati. Il Chelsea vince la sua prima Continental League Cup arricchendo un palmarès già di tutto rispetto. Negli ultimi anni la formazione allenata da Emma Hayes si sta affermando nel panorama europeo dopo aver conquistato quello nazionale. Il titolo dello scorso anno ha consapevolizzato il tutto con il secondo consecutivo all’orizzonte. Non da meno il fronte in Women’s Champions League dove le londinesi sono aspettate dal Wolfsburg per i quarti di finale.
Non ha potuto nulla il Bristol City, penultimo in campionato, che ha dovuto soccombere all’enorme divario tecnico. Gran parte delle componenti della squadra non avevano mai giocato una finale, come ha affermato l’allenatore ad interim Matt Beard. Da quando quest’ultimo si è insediato sulla panchina biancorossa, la squadra è risorta dall’ultimo posto conquistando tre vittorie ed un pareggio in cinque partite. Ora il club è fuori dalla zona retrocessione per la prima volta nella stagione e sogna la permanenza nella massima serie. L’atto finale della Continental League Cup è stata un’occasione importante nonostante la sconfitta che darà una mano per il progresso della società.
La giornata del Vicarage Road ha visto come assolute protagoniste Sam Kerr e Fran Kirby: tripletta per l’australiana ed una doppietta per la classe 93. A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Guro Reiten, protagonista già in zona assist. Il risultato tennistico poteva tranquillamente esser incrementato, ma davanti le attaccanti si sono travate una buona Sophie Baggaley. Il 6-0 finale rappresenta la differenza di risultato più grande nella storia delle finali della competizione. Non solo entusiasmo però per le Blues che hanno dovuto far fronte al brutto infortunio di Maren Mjelde. Il difensore norvegese è stata subito trasportata in ospedale dove sono state evidenziate delle problematiche al ginocchio.
Credit Photo: Chelsea Women