Photo Credits: Natascia Bernardi

Il Chelsea ritorna allo stadio di Kingsmeadow questo weekend contro le olandesi del Feyenoord per l’ultimo incontro pre-campionato. L’entusiasmo dei tifosi che non vedono l’ora di vedere Bonpastor e le Blues della stagione 2024-2025 ha avuto un contraccolpo dato dal comunicato di oggi del club: il cambiamento dell’interazione tra calciatrici e tifosi nel pre e post partita in casa.

Il Club ha infatti comunicato che non sará piú possibile richiedere selfies, foto e autografi alle giocatrici in uscita dal campo nel fine partita, per motivi di sicurezza.

Il comunicato sottolinea come la crescita di popolaritá del calcio femminile ed, in particolare di una squadra come il Chelsea, siano certamente da celebrare ma che le folle di tifosi incontrollate che bloccano le uscite sia del pubblico che delle calciatrici, rappresentano un vero e proprio pericolo.

Lo stop per gli autografi ed i selfies delle calciatrici verrá esteso anche al di fuori dello stadio Kingsmeadow nel pre e post partita per evitare l’ammassarsi delle persone e assicuare una buona viabilitá all’interno del parcheggio circostante.

La premura, sembra essere non solo riferita al pubblico, ma anche alla salvaguardia delle giocatrici. La BBC ha confermato che questa decisione del Club è stata supportata dal Consiglio dei Tifosi – Fan Advisory Board e dal Gruppo Femminile dei TifosiChelsea Women Supporters Group.

Il Chelsea ha confermato che, a seguito di questa restrizione, verranno organizzati eventi dedicati d’incontro tra tifosi e giocatrici che però saranno calendarizzati in momenti e spazi diversi rispetto alle partite.

La crescita del calcio femminile in Inghilterra e dei suoi tifosi, è in parte dovuta a questa “normale” interazione giocatrici-pubblico sia nel pre che nel post partita. In alcune interviste, lo scorso anno, alcune giocatrici (non solo del Chelsea) avevano sottolinato come il dover incontrare sempre il pubblico ed interagire in modo positivo nel post partita, anche quando il risultato non era stato positivo e avrebbero preferito rientrare in spogliatoio o, semplicemente, avere un momento per sè stesse, fosse faticoso.

Veramente tanto da digerire per i difosi delle Blues in questo inizio stagione.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.

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