Ashleigh Goddard, la centrocampista del Crystal Palace, ha sperimentato molto più di tantissime altre calciatrici durante la sua carriera, ma conserva ancora la stessa ambizione di quando si è innamorata per la prima volta del calcio.

Potrebbero essere passati più di dieci anni da quando Ashleigh Goddard ha vinto la seconda serie di Street Striker di Wayne Rooney, ma, tre paesi e diversi club più tardi, l’ormai ventisettenne ha ancora le stesse ambizioni: giocare professionalmente in Inghilterra, un calcio pazzo per tutto il tempo che riesce a ricordare della sua gioventù. Ma mentre reclamava il riconoscimento come “la più talentuosa calciatrice di strada della Gran Bretagna”, la laureata dell’Accademia Arsenal insiste che inizialmente ha partecipato alla competizione semplicemente come un modo per continuare a praticare lo sport che ama durante l’estate sterile. Sostenendo che l’esperienza abbia contribuito a plasmare la calciatrice e la persona che lei è oggi, e con la sua apparizione nel programma ha colto un’eccitante opportunità per farsi strada.

“Non ho mai conosciuto la mia vita senza calcio” ha detto “Non c’era nient’altro che avrei mai voluto fare, ho incontrato i miei amici solo una volta fuori dalla scuola in cinque anni talmente ero motivata a giocare. Ero in stand-by per l’Inghilterra U19 quando ho fatto domanda per lo partecipare a Street Striker e il calcio era la mia vita, ma non avrei mai pensato nemmeno tra un milione di anni che sarei arrivata a tutto ciò”.

“Vincere è stato molto surreale, è stato grandioso festeggiare con la mia famiglia e i miei amici, anche se l’evento è andato in onda in TV solo alcuni mesi dopo. All’epoca i social media non erano così utilizzati, ma c’erano già molti brutti commenti su YouTube sul mio aspetto che mi rendevano triste e imbarazzata… ero solo una ragazza di 17 anni a cui piaceva giocare a calcio”.

“Questi confronti non hanno comunque influito sul mio desiderio di avere successo nel calcio e penso che mi abbiano reso più forte a livello mentale. Alla fine crederò sempre che il programma mi abbia dato una possibilità unica nella vita che farò tesoro per sempre, dopo aver partecipato infatti non è passato molto tempo prima che mi trasferissi in America”.

Dopo essersi diplomata all’Accademia Arsenal, il primo grande passo di Goddard è stato quello di accettare una borsa di studio alla DePaul University di Chicago, dove ha potuto giocare a calcio nella divisione 1 della NCAA contemporaneamente alla sua laurea in “Physical Education, Teaching and Coaching”.

Nonostante inizialmente sperasse di intraprendere una carriera da calciatrice negli Stati Uniti, Goddard è tornata nel Regno Unito nel 2014 – dove ha bilanciato il calcio con la sua carriera da insegnante – prima di godere di brevi soggiorni in Danimarca e Cipro fino a firmare per il Crystal Palace la scorsa estate.

Photo Credit: FA Women’s Super League