Alla fine, dopo 110 minuti di massima tensione, gravità e realtà si sono scontrate. L’incoronazione del Manchester City come vincitrice della 50esima FA Cup femminile era da tempo prevista, forse addirittura inevitabile. Ma non fino a quando Georgia Stanway è riuscita a far passare la palla sotto il corpo di Sandy MacIver, con il 26° tiro della partita del City.
È stata dura con l’Everton, ma alla fine non è stata ingiusta. Hanno combattuto e riversato fino all’ultimo grammo di se stessi in questa gara. Si erano trascinati di nuovo in partita in modo impressionante grazie al colpo di testa di Valérie Gauvin. Il loro portiere Sandy MacIver meritava sicuramente di meglio dopo aver prodotto non tanto una serie di parate quanto un intero repertorio di miracoli biblici.
Ma man mano che i minuti passavano, prima il 90 e poi il 120, la classe superiore e la profondità di rosa del Manchester City trovavano quasi inevitabilmente una via d’uscita. Il fatto che i loro due gol ai supplementari provenissero dalla panchina, Stanway e Janine Beckie con l’ultimo tiro della partita, ha illustrato il divario di risorse che ancora separa questi due club. Il City ha avuto campioni in tutto il campo, dalla dominante Sam Mewis alla superba Caroline Weir, e potrebbe persino permettersi una giornata di riposo della celebre Rose Lavelle.
In effetti, fin dall’inizio l’Everton è apparso febbrile e ombroso, avverso al rischio e reattivo, troppo lento per mostrare la palla e troppo veloce per liberarsene. Nonostante offrissero pochissime minacce in attacco, al City è stato permesso di stabilirsi nel gioco con lunghi periodi di possesso. MacIver si è tuffata coraggiosamente ai piedi di Mewis, che stava iniziando a crescere minacciosamente nel gioco. Chloe Kelly, l’ala che aveva fatto così tanto per aiutare l’Everton a raggiungere Wembley prima del suo trasferimento al City in estate, ha avuto un tiro secco sul primo palo. La nazionale spagnola Damaris Egurrola ha avuto la migliore occasione per l’Everton, stringendo un tiro appena sopra la traversa.
Con l’ultimo tiro della partita, Beckie è corsa per finire un due contro uno e assicurarsi la vittoria. Missione compiuta quindi per il Manchester City, l’Everton, da parte loro, ha imparato non solo fino a che punto sono arrivati, ma fino a che punto devono ancora arrivare.
Credit Photo: The Guardian