Emergere in un contesto stracolmo di superstar è sempre difficile. Ma non sempre l’impresa è impossibile, basta chiedere ad Erin Cuthbert. La scozzese non è il primo nome che viene in mente nominando le Blues di questa stagione, eppure il suo apporto è stato fondamentale. L’ultima rete della stagione del Chelsea in campionato porta la sua firma, con una finale di UWCL all’orizzonte. Dopo la vittoria del titolo, la centrocampista è intervenuta ai microfoni societari.
“È stato probabilmente il campionato più difficile di sempre”, afferma la classe 98. “Con il Covid la situazione è inevitabilmente peggiorata, è sembrato più lungo del solito. Però ce l’abbiamo fatta d abbiamo lottato. Questa è stata la cosa più importante. Siamo state spietate tutto l’anno. Quest’anno abbiamo trasformato Kingsmeadow in una fortezza. Le squadre sono venute qui hanno avuto paura”.
I successi però non vengono dal nulla, come conferma l’interprete guidata da Emma Hayes. “La squadra ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo giocato in rapida successione e siamo sempre state pronte. Le persone dimenticano che viene dalla formazione e dalla costruzione di una relazione ogni giorno. C’è molto lavoro da fare dietro le quinte e il risultato è quello che abbiamo fatto quest’anno”.
Il progetto di Abramovich & co sta dando i suoi frutti e le giocatrici non vogliono certamente fermarsi qui. “Abbiamo sentito questa sensazione di vittoria contro il Bayern nella gara di ritorno, e ora stiamo vincendo il campionato. È una sensazione che crea dipendenza. Lavori duramente tutto l’anno per momenti del genere. Vogliamo giocare nelle partite più importanti, questa squadra dovrebbe giocare nelle partite più importanti. Siamo arrivati alla finale ma non ci accontentiamo. Non è abbastanza per una rosa del nostro talento. Vogliamo vincere la Champions League e sappiamo di essere abbastanza bravi per riuscirci”.