Il piano “Gameplan for Growth” è un’iniziativa condotta dalla FA per far si che aumentassero gli spettatori e gli appassionati per il calcio femminile in Inghilterra. Il progetto è stato stilato nel 2017 su base triennale e negli ultimi giorni sono usciti fuori i dati e le statistiche di tutto il piano.
Piano che fondamentalmente si basava sulla frequenza delle partite della Women’s Super League e delle partite della Nazionale inglese stilando una media con gli spettatori presenti.
Partendo dalle partite delle Leonesse, l’obiettivo era quello di raddoppiare le presenze sugli spalti in occasione o delle Qualificazioni degli Europei o delle amichevoli. Si partiva da una base media di 11.000 spettatori per partita. Obiettivi ampiamente superati grazie anche ai successi raggiunti dalla selezione inglese agli ultimi Mondiali; la media dei tifosi inglesi ha raggiunto quota 22mila con picchi storici per il paese Oltremanica di oltre 70mila spettatori. Aumento anche del pubblico televisivo che dopo gli 11,7 milioni di telespettatori alle semifinali dei Mondiali ha mantenuto una buona costanza.
Per le partite di campionato, dove l’incremento è stato di gran lunga più sostanzioso, l’obiettivo era quello di far crescere il pubblico, in primis quello negli stadi, ma poi anche quello televisivo dove i telespettatori erano relativamente bassi; per la televisione si partiva da una base media di 46mila per arrivare almeno ai 96mila spettatori. Il pubblico televisivo è aumentato del 231% dal 2016 ad oggi, risultati a dir poco mostruosi. Il pubblico più alto in questa stagione si è registrato per il derby di Londra Chelsea e Tottenham, circa 270mila spettatori hanno visto il match in televisione. Per quanto riguarda il triennio 2017-2020, oggetto dell’analisi, il picco di telespettatori lo si ha avuto per la finale della Coppa d’Inghilterra giocata tra Manchester City e West Ham della scorsa stagione che ha raggiunto quota 2,2 milioni.
L’ascesa di pubblico la si ha anche per il pubblico direttamente allo stadio. La presenza media è aumentata del 174% rispetto al 2016 nella FWSL. Aumento che si registra anche tra la stagione 2018/2019 e quella appena conclusa: +34% rispetto alla stagione precedente, grazie anche ai derby giocati nei grandi stadi come quello del North London (Arsenal vs Chelsea giocata all’Emirates) e quello del Merseyside (Liverpool vs Everton giocata ad Anfield).
Le riflessioni sull’argomento sono state rilasciate da Marzena Bogdanowicz, responsabile commerciale e marketing per il calcio femminile presso la FA: “L’interesse è cresciuto a una velocità che non avevamo mai visto prima. È stato un viaggio che ha raccolto uno slancio senza precedenti durante la Coppa del Mondo femminile dell’anno scorso.” spiega Bogdanowicz. “La Coppa del Mondo ha fornito lo sfondo per un’accelerazione senza precedenti del calcio femminile. In precedenza è stato difficile trasferire il successo su una scena internazionale alla crescita interna, ma questa volta è stato diverso ”.
A giorni la FA dovrebbe rendere pubblici i punti del nuovo piano progressista quadriennale (2020-2024) che, dati gli enormi sviluppi che ha avuto il precedente progetto, punterà sempre più in alto, guardando però anche alle difficoltà che si andranno ad affrontare a causa della pandemia.
Credit Photo: Instagram Manchester United