Una peculiarità del sistema calcistico inglese è sempre stata la gestione delle leghe minori, sia a livello di visibilità che di incassi economici. Basti pensare che il campionato di secondo livello maschile è il sesto in Europa per valore assoluto. Stessa dinamica che vuole usare la FA per la Women’s Championship, la Serie B femminile inglese. La decisione, lanciata dalla responsabile della divisione femminile Kelly Simmons, sembra esser quella di ampliare il numero di squadre nel campionato.
Le attuali 11 squadre aumenteranno di una andando ad arricchire una lega colpita fortemente dalla pandemia. L’atto entrerà in vigore dalla prossima stagione, mancano solamente gli aspetti formali della cosa. Non saranno del nuovo format il Leicester City, promossa matematicamente nella massima serie, e le London Bees, vicine alla retrocessione. Resterà da capire chi sarà la destinata a scendere dalla FA Women’s Super League; la lotta è ancora aperta ed il verdetto prevede una suspense fino all’ultima giornata. Le promozioni dal terzo livello saranno due ed i giochi son presto fatti.
Con i festeggiamenti dei 10 anni della FA Women’s Super League, la Serie B femminile ne fa 7. Dei 10 club membri originali, solo il Durham potrebbe rimanere in campionato il prossimo anno. A meno che l’Aston Villa non venga retrocessa o uno degli ex club presenti un’offerta di successo per rientrare in corsa.