Il calcio femminile ha avuto numerose squadre che hanno fatto la storia, ma mai nessuna è e sarà al livello del Lione. 18 campionati vinti di cui 14 consecutivi, 11 coppe nazionali e 7 Champions League: sono questi alcuni dei record leggendari messi a referto dalle Leonesse. Gran parte dei trofei li hanno alzati sotto l’attenta egida di Wendie Renard, in squadra dal 2006 e capitano del club da 8 anni. Proprio Renard e tutto il Lione ha ricevuto gli omaggi da parte del presidente francese Macron.
Gli onorevoli complimenti sono arrivati tramite il consueto discorso di buon augurio per il nuovo anno dal Presidente della Repubblica. Nei 15 minuti di video, il leader ha salutato diverse personalità emblematiche del mondo d’Oltralpi soffermandosi sui due soldati francesi uccisi in Niger. Tra i cosiddetti VIP, è stata salutata proprio il difensore. I ringraziamenti sono dovuti in particolare alla conquista della settima UWCL nonostante il periodo poco abbiente.
Macron ha mandato gli omaggi a Wendie Renard ed al Lione celebrando la forza di volontà messa da queste ragazze. “Wendie è una calciatrice. Come tutti gli atleti, dilettanti e professionisti, ha avuto una stagione difficile con allenamenti impossibili, gare sfasate e partite senza pubblico. Ha però attinto da se stessa la forza dell’anima per andare a vincere con il suo club da semprela settima Champions League, un record, e per farci sognare in questo periodo grigio”.
Il presidente ha preso in esempio lei, come poteva prendere milioni di sportivi che hanno subito lo scossone più grande della pandemia. Praticamente gli ambiti colpiti sono stati tutti, e lo sport ha dovuto far fronte ad una situazione a dir poco anomala. Non è la prima volta che il Governo esprime la propria vicinanza al calcio femminile. Nel periodo di lockdown, la Federcalcio, con l’ausilio della presidenza, ha inviato dei sostanziosi aiuti economici. Tornando al saluto, non è assolutamente risolutivo, di strada da fare ce n’è ancora tanta. Ma sicuramente tutto ciò aumenta la consapevolezza del movimento in Francia e va a celebrare meritatamente la storia del Lione.