Sotto la pioggia battente di Auxerre, il Lione vince la Coupe de France e continua a macinare record su record. Il club francese vince la sua undicesima coppa nazionale battendo in finale le rivali del PSG. Dopo la vittoria sofferta contro il Guingamp, la squadra di Vasseur riesce a spuntarla dopo una partita molto combattuta tra le due formazioni.
Lione che parte con una formazione turnover lasciando fuori giocatrici del calibro di Gunnarsdottir, Van de Sanden e Le Sommer, tutte interpreti che entreranno nel secondo tempo dando un grande apporto offensivo alla squadra. A differenza delle avversarie, la squadra parigina mette in campo tutte le migliori provando a metter in difficoltà fin da subito le campionesse di Francia. Obiettivo mancato; nella prima frazione di gioco, le due squadre tendono più a studiarsi che ad attaccare cercando di non sprecare troppe forze subito e gestendo la partita più sul piano fisico che su quello tecnico. Nonostante il Lione appaia visibilmente più in forma delle avversarie, si va negli spogliatoi sullo 0-0. Risultato che si rifletterà nel secondo tempo con le squadre che si distendono di più ma non riescono a concretizzare le azioni offensive. Al 95’ i due allenatori fanno entrare le loro tiratrici migliori dagli undici metri (Khelifi e Brun per il PSG, Taylor per il Lione) in vista dei rigori. Per evitare sforzi inutili, i tempi supplementari non sono stati giocati come concordato dalla Federazione francese per queste partite estive.
Rigori che non porteranno fortuna alle giocatrici parigine: dopo un botta e risposta per i primi tre turni, Endler, dopo aver parato il rigore di Le Sommer, va sul dischetto e colpisce la traversa mantenendo la parità. Decisivo il rigore di Lea Khelifi neutralizzato da Sarah Bouhaddi e le compagne che corrono ad abbracciarle. Il Lione non vuole smettere di vincere.
Credit Photo: Olympique Lyon