Il calcio è fermo, in Italia come in Francia e nel resto d’Europa. Le calciatrici dell’Olympique Lione, squadra campione d’Europa e di Francia, hanno deciso di ridursi l’ingaggio dal 10 al 20%, su base strettamente volontaria. La riduzione colpirà inoltre solo le calciatrici il cui stipendio supera i 6mila euro mensili (lordi). La cifra decurtata servirà dunque ad aiutare gli altri dipendenti del club, dai magazzinieri ai preparatori atletici, che rischiano di sentire maggiormente la crisi.
Ada Hegerberg ha parlato pubblicamente e commentato la decisione presa dalla squadra: “Quello che stiamo affrontando è sicuramente un momento di difficoltà e spaesamento, ma ciò che deve guidarci è il senso di responsabilità. Per questo non posso rinunciare ad aiutare qui dipendenti e collaboratori che durante l’anno ci sostengono in maniera fantastica. Ognuno deve fare dei sacrifici affinché si possa tornare alla normalità il prima possibile”.
Riguardo la possibile ripresa del campionato tuttavia non si ha ancora nessuna certezza. La Federazione calcistica francese ha sospeso tutti i campionati e le coppe dalla D2 in giù, di fatto dunque restano potenzialmente giocabili solo la D1 e la coppa di Francia (per le competizioni UEFA invece il discorso è a parte). Le misure di contenimento in Francia si concluderanno l’11 maggio prossimo, si attendono comunque le direttive per un’eventuale ripresa dell’attività nel rispetto delle normative sanitarie.
Credit photo: Pagina Facebook Olympique Lyonnais Féminin