È una cifra alta, soprattutto nel panorama calcistico femminile, ma le giocatrici hanno preservato la loro dignità rifiutando l’offerta. A diverse atlete della Division 1 Féminine sono stati offerti 100.000 euro in Bitcoin per truccare le partite della propria squadra.
Tutte le giocatrici si sono rifiutate e hanno fatto risalire la tentata corruzione ai loro club, come rivela il quotidiano “L’Équipe”. Il quotidiano sportivo informa in particolare che tre donne del Montpellier sono state avvicinate tramite messaggi privati sul loro account Instagram. Questa è la tecnica usata dai truffatori per contattare le giocatrici francesi di D1 ma anche altre giocatrici in tutta Europa.
In Francia, la Federcalcio francese (FFF) ha presentato a Settembre una denuncia contro ignoti. “La FFF ha sporto denuncia, infatti, dopo essere stata allertata da club come il Montpellier, ha spiegato un portavoce della Federazione a “France Info”. Le atlete hanno fatto la scelta corretta, hanno seguito quanto consigliato loro durante gli allenamenti sui tentativi di corruzione: hanno allertato i propri club, che ci hanno dato le informazioni”. Allertate anche UEFA ed Europol. I criminali sono passati attraverso i social network per offrire lo stesso accordo ai giocatori delle prime divisioni in Belgio, Germania e Olanda.
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