Continua il duello a distanza sempre più ravvicinata tra il PSG ed il Lione. In attesa del match di ritorno tra le due, la Women’s Champions League aveva già dato il suo giudizio. Dopo l’eliminazione e la panchina saltata di Vasseur, le Leonesse vogliono quantomeno salvare il trofeo nazionale. Non sarà facile però con le parigine vogliose di iniziare un nuovo capitolo del campionato.
Tra il weekend scorso e questa settimana, le due formazioni sono tornate in campo per recuperare il diciannovesimo turno della D1 Arkema. Passeggia il Lione sopra un Le Havre troppo poco attrezzato per provare ad impensierire la corazzata. Gli unici brividi maturano tutti nel primo tempo; Amandine Henry ed Amel Majri mettono in discesa il match, salvo poi subire goal dall’ex Milan Thorvalsdottir. Le gerarchie vengono ristabilite da Wendie Renard che capitalizza un penalty ed azzera i pericoli futuri per le compagne. Nei secondi 45 minuti, avranno spazio anche Eugenie Le Sommer ed il neo acquisto Catarina Macario. Il 5-1 finale fa restare nella scia della capolista le ragazze di Bompastor.
Nella giornata di ieri, il PSG è sceso in campo per il derby capitolino contro il Paris FC. La mina vagante di questa stagione ha messo in serio pericolo i tre punti per Paredes e compagne. I primi 75 minuti sono tutti delle parigine: dominano in lungo e in largo rischiando poco e concretizzando molto. La protagonista è Signe Bruun che, con un goal per tempo, consegna la vittoria alle Parisiens. Alla festa partecipa anche Sara Dabritz con la rete decisiva. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, si risvegliano le padrone di casa, forse troppo tardi. Camille Catala alimenta le speranze, Coumba Sow ci si avvicina, ma il pareggio non arriva per un soffio. Resta dunque in vetta il PSG sempre più direzionato verso il primo campionato della propria storia.