La Westfield W-League è la competizione che ha nutrito, testato e costruito alcuni dei più grandi nomi che indossano oggi la maglia delle Westfield Matildas. Per 12 stagioni, le migliori dell’Australia hanno giocato proprio qui, nel cortile di casa.
Anche se ci sono state mosse incredibili all’estero negli ultimi anni e quei nomi familiari non saranno più sul retro delle maglie australiane, la Westfield W-League è ancora il luogo dove le Westfield Matildas sono state scoperte. E, soprattutto, continuerà ad essere il luogo dove sono cresciute, sia a livello personale che di carriera. La W-league è stata e sempre sarà parte integrante delle calciatrici della nazionale.
Dalla prolifica attaccante Lisa De Vanna ad una delle più recenti Westfield Matildas, Jenna McCormick, che ha debuttato poco più di un anno fa in nazionale.
De Vanna ha iniziato la sua carriera in Australia per poi sviluppare il suo gioco negli Stati Uniti, in Svezia e in Italia. Ma la capocannoniera delle Westfield Matildas è sempre tornata nella Westfield W-League quando poteva. Un’intrattenitrice nata, ha sempre messo in scena uno spettacolo da Perth a Brisbane e lungo tutta la costa orientale. De Vanna ha vinto diversi campionati con i club di Brisbane, Sydney e Melbourne. E i trofei la seguono anche con le Westfield Matildas con le quali ha ottenuto un secondo posto alla AFC Women’s Asian Cup.
Con quasi 130 presenze nella Westfield W-League, Tameka Yallop ha sempre portato la stessa energia indossando la maglia verde e oro e quella di Brisbane. Yallop è il primo marcatore di tutti i tempi dei Roar ed è una grandissima giocatrice. Ha segnato in quattro delle cinque finali giocate dai Brisbane Roar, che includono le vittorie in campionato nella stagione inaugurale e nella stagione 2010/11. Questa fame di vittoria è stata tradotta nella squadra nazionale, in quanto ha fatto parte della squadra partecipante alla Coppa d’Asia femminile AFC 2010.
Julie Dolan nel 2013/14 è entrata nella storia delle Westfield Matildas, segnando contro l’USWNT e aiutando l’Australia a registrare la sua prima vittoria contro le campionesse indiscusse della Coppa del Mondo Femminile.
Katrina Gorry ha iniziato la sua carriera nella Westfield W-League nel sud del Paese con due stagioni con la squadra di Melbourne e una stagione ad Adelaide. Il trasferimento nel suo club natale ha visto l’inizio della sua ascesa. Gorry ha ottenuto una premiership in Westfield W-League, e importanti prestazioni nella squadra nazionale per un certo numero di anni. Tutto questo è culminato nel 2014, quando è stata nominata AFC Women’s Player of the Year. Dopo aver vinto un’altra premiership con il Roar e è pronta a compattere con la squadra alle Olimpiadi di Tokyo.
Anche Emily Gielnik è pronta a fare la sua 100esima apparizione in Westfield W-League durante questa stagione. Partita nel 2009 con la maglia arancione, ha vinto trofei – con il Roar e il Victory – ed è passata dall’essere un’atleta olimpica alternata a giocare in una AFC Women’s Asian Cup e in una FIFA Women’s World Cup.
Jenna McCormick è stata protagonista in W-League dal 2012, con periodi ad Adelaide, Canberra e Brisbane. Iniziando come centrocampista, alla fine è tornata nel cuore della difesa. Il suo debutto con le Westfield Matildas è seguito poco dopo, in quel ruolo difensivo centrale. E ora è tornata nel campionato australiano, questa volta con i campioni in carica a Melbourne City. Con le Olimpiadi di Tokyo all’orizzonte, è la Westfield W-League dove lei e altre giocatrici spingeranno la loro causa per la selezione.
Tutte le australiane continueranno a essere messe alla prova e a lavorare sodo per entrare a far parte della selezione della squadra nazionale, e nel processo, svolgeranno il loro ruolo nello sviluppo della prossima generazione di Westfield Matildas.
Photo Credit: Westfield Matildas