La Matildas Jenna McCormick in una delle ultime interviste rilasciate dopo il ritorno in Australia, ha raccontato di essersi sentita mancare di rispetto durante la sua permanenza nel club spagnolo del Real Betis, dove ha trascorso sei mesi da incubo durante i quali ha giocato “a malapena”.

Ma McCormick, ora al Melbourne City, rimane desiderosa di affermarsi in futuro in un campionato straniero di alto livello.

“Sono andata in Spagna con una mente molto aperta… Ho fatto tutto il possibile per ottenere il rispetto delle persone di cui avevo bisogno per entrare nel nuovo ambiente. Ma nei sei mesi di permanenza in Europa è stato davvero difficile ambientarsi”, ha detto McCormick.

“Non ho avuto il rispetto che meritavo come calciatrice, ma prima di tutto come persona. Come atleta internazionale è molto più difficile lasciare la propria famiglia, gli amici, trasferirsi dall’altra parte del mondo ma soprattutto ritrovarsi in un paese in cui non si parla la lingua”.

“L’esperienza in Spagna mi ha aperto gli occhi sulle reti di supporto che abbiamo qui in Australia. Mi sono imbattuta in diverse barriere linguistiche… è stato molto difficile per me andare alla cieca e fare il mio lavoro senza alcuna informazione”.

Photo Credit: Real Betis Féminas