In occasione della festa della donna, il Settore Giovanile e Scolastico FIGC Emilia Romagna ha radunato le società calcistiche femminili della regione, per sensibilizzare e approfondire i temi e gli sviluppi inerenti al calcio femminile. Spunti di riflessione, storie personali e messaggi di calcio e di vita sono stati sollevati dai relatori presenti alla Tavola Rotonda “CALCIO AL FEMMINILE”, moderata da Federica Lodi, giornalista di Sky Sport.
Il convegno ha approfittato della vigilia dell’8 Marzo per sottolineare le qualità morali e caratteriali che la donna da sempre, ha espresso e che spesso e volentieri, nel corso della storia, si sono rivelate un’arma importante per abbattere pregiudizi e ottenere diritti.
Quelle qualità che stanno servendo per crescere ed aumentare, iscritte e partecipanti nel calcio femminile italiano; Il movimento difatti è in crescita ma con numeri inferiori rispetto alle realtà europee e mondiali come Olanda, Germania, Norvegia, Svezia, Francia, Inghilterra e Danimarca.
Sono 22.564 le calciatrici tesserate per la Federcalcio(10.722 le Under 18) e 390 le società italiane affiliate alla FIGC, delle quali 60 partecipanti ai campionati nazionali e 330 a quelli regionali. Il club Manager del Bologna FC 1909, Marco Di Vaio ricorda a tal proposito, l’esperienza in Canada:” Lì il calcio femminile è molto diffuso. Partiamo sempre in ritardo rispetto agli altri, ho visto alcune partite e devo dire che a volte, le donne, sono piu disciplinate degli uomini; sarà un calcio del futuro e potrà avere numeri importanti”. I due arbitri internazionali, Nicola Rizzoli e Graziella Pirriatore assieme alla giornalista Mediaset, Elena Tambini si sono rivolti direttamente alla platea, lanciando un messaggio molto chiaro:” Siete padrone del vostro futuro, in questo campo avete dimostrato le vostre qualità e il vostro valore; non smettete mai di crescere e di crederci”.
Le giovani calciatrici, protagoniste tra le le prime file della platea, hanno ascoltato con interesse le dichiarazioni dell’allenatrice Daniela Tavalazzi, intervenuta per sottolineare l’importanza morale, didattica e tecnica che un istruttore deve trasmettere alla sua squadra per poter crescere. La calciatrice Innerhuber ha raccontato la sua storia e i sacrifici fatti per venire a giocare in Italia, lasciando da giovanissima la sua terra natale dell’Austria. La Presidente Pari Opportunità dell’ANCI, Simona Lembi con un breve ma ricco discorso ha concluso il convegno facendo riferimento all’Articolo 3 della Costituzione:”Il Paese ed il movimento hanno il diritto di supportare ed esaltare le vostre qualità ed il vostro impegno. Buon 8 Marzo”. Un appuntamento indubbiamente importante all’interno del progetto e del percorso che la FIGC ha intrapreso in vista della finale “Women’s Champions League”, com’è d’altronde stato ricordato più volte all’interno di “Calcio al Femminile”.
Fonte: www.figc.it