Nel mondo dello sport non è solo la figura maschile ad avere un certo peso. Da diversi anni a questa parte, anche le donne hanno ricoperto e ricoprono tuttora cariche molto importanti. Pensare ciò, soltanto mezzo secolo fa, sarebbe stata un’utopia. Secondo un’inchiesta pubblicata su ‘Sportweek’, in Inghilterra Karren Brady è soprannominata la First Lady del football. La nativa di Edmonton vanta un curriculum di tutto rispetto e già all’eta di 23 anni faceva parte del consiglio d’amministrazione del Birmingham City. La Brady quattro anni dopo ebbe un ruolo determinante nella quotazione del Birmingham in Borsa. Sarebbe rimasta fino al 2009, guidando il club anche in Premier League.
I proprietari della società inglese decisero di acquistare il West Ham e la dirigente fu fondamentale nella trattativa che ha portato gli Hammers a giocare da Upton Park allo Stadio Olimpico dei Giochi del 2012. Un accordo che portò al club una convenzione di 99 anni con la London Legacy Development Company, l’associazione che gestisce l’impiantistica del post-Olimpiade, canone di soli 2,8 milioni l’anno, più bonus legati ai risultati.
La rivista americana Forbes nei scorsi mesi ha pubblicato la classifica delle 25 donne più potenti nel mondo dello sport: oltre alla presenza di diverse atlete, al primo posto troviamo Lesa France Kennedy, Ceo di International Speedway Corporation, la quale gestisce e 13 delle più grandi piste da corsa statunitensi. In Europa invece, Evelina Christillin è stata eletta nel consiglio della Fifa: è la prima donna europa a ricoprire questa carica. È stata anche vice presidente vicario del comitato per l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.