Ha concluso l’anno con 8 goal e 4 assist ad East Tennesse, università che milita ai massimi livelli di NCAA DIV 1 e ha battuto il Record di Goal dell’università siglando 36 reti in 4 anni di college. “Siamo molto orgogliosi di avere nella nostra squadra una ragazza come Eleonora Goldoni” – spiega Lucas De Rossi, responsabile e tra i fondatori di College Life Italia. “E’ una calciatrice ai massimi livelli che ha capito l’importanza di studiare e giocare a calcio negli USA proprio come tutti i nostri ragazzi e ragazze. Ora sta terminando i suoi studi in nutrizione con ottimi risultati ed era per noi la figura migliore da affiancare alle calciatrici e calciatori che partiranno nel 2019 e che avranno bisogno di supporto in ambito nutrizionistico lungo questo percorso così importante nelle loro vite.”
Perché hai scelto il college?
Ho scelto di frequentare il college perché’ ritengo che la carriera accademica sia di fondamentale importanza a pari passo con quella sportiva. Frequentare il college mi sta dando la possibilità di praticare lo sport che amo ad alti livelli, e ottenere una formazione adeguata frequentando l’università allo stesso tempo, cosa che purtroppo in Italia diventa difficile a causa della mole di studio spesso non combaciabile con l’impegno sportivo.
Come sono andati questi 4 anni di college a livello calcistico ed accademico?
Sono davvero soddisfatta dei traguardi raggiunti sia a livello accademico che calcistico. Sono una persona molto cinica ed ambiziosa, cerco di puntare al massimo, dando il mio 100% in tutto ciò che faccio. Questo mi ha permesso di trovare la forza per superare le difficolta, imparare e studiare argomenti inerenti al mio corso di laurea (Nutrition) mantenendo un GPA di 3.95. Per quanto riguarda l’aspetto calcistico, purtroppo giochiamo una media di 12 partite all’anno, che sonno davvero poche. Nonostante ciò, sono abbastanza soddisfatta dei miei risultati. Dico “abbastanza” semplicemente perché penso sempre che si possa fare meglio, si possa migliorare e puntare a traguardi più alti. Ammetto che non mi sarei mai aspettata di battere cosi tanti record personali e di squadra e ottenere riconoscimenti dalla mia università e dalla federazione del nostro campionato. D’altra parte, ovviamente avrei desiderato vincere la regular season o la conference almeno un anno. Purtroppo, non e’ accaduto ma ci siamo andate molto vicino. Inoltre, uno degli aspetti particolarmente positivi e apprezzabili del calcio collegiale in America riguarda la disponibilità di strutture all’avanguardia, campi da gioco superbi e uno staff tecnico giovane e super disponibile. Campus da sogno che generalmente si vedono solo nei film!
Che programmi hai per il futuro?
Una volta laureta tornero’ in Italia. Vorrei esordire in una squadra di serie A e continuare gli studi con un Master in scienze dell’alimentazione sportiva, se mi sarà possibile.
Il più bel ricordo che ti porti dopo questi 4 anni di soccer negli USA.
Sono tantissimi i ricordi che riservano un posto speciale. Uno di questi è stata la doppietta contro la capolista e imbattuta UNCG (University of North Carolina Greensboro) in presenza dei miei genitori, che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una mia partita dal vivo. E’ stata un’emozione indescrivibile, ho ancora la pelle d’oca anche solo al pensiero. Non solo abbiamo vinto contro la squadra piu forte del campionato, ma le due persone piu importanti della mia vita erano li e vederli gioire dagli spalti e’ stato per me commovente.
Perche consiglieresti ad una ragazza italiana di fare il tuo percorso.
Il percorso che ho fatto e che sto per concludere e’ stata una scuola di vita. Mi ha fatto maturare tanto. Ho imparato ad uscire dalla mia zona di comfort, ad accettare le scomodità e gli ostacoli piuttosto che evitarli, per poi rigirarli a mio vantaggio. Ho imparato a vedere la soluzione in ogni problema, sono diventata più autonoma, indipendente, sicura di me stessa e grata per tutto ciò che ho ricevuto e continuo a ricevere. Ho conosciuto persone provenienti da ogni parte del mondo, con annesse le rispettive tradizioni, culture, abitudini, caratteristiche più svariate. In questa avventura, affronto le giornate con il sorriso perché’ non si può che essere gioiosi quando ti svegli motivata nell’affrontare al meglio un “busy day” fatto di sport e scuola, dove in entrambi i casi stai inseguendo e coltivando le tue passioni in compagnia di altri che come te sono “sulla stessa barca”.