Il fatto che nella sola provincia di Vicenza ci siano ben due squadre iscritte al Campionato
Femminile di Serie C e quattro al Campionato di Eccellenza Veneto, fa ben sperare che il
movimento sia in crescita e che sempre più bambine si avvicinino a questo sport.
Per i vicentini, detti anche “magnagatti”, i colori biancorossi sono più che un simbolo di una città, sono la rappresentazione di una squadra, il Lanerossi Vicenza 1902, rimasto nel cuore di tutti.
Non sappiamo se il calcio femminile vicentino raggiungerà mai tale splendore, ma ci auguriamo che contribuisca a far battere il cuore di molti.
Domenica 6 ottobre è andato in scena un super derby, tutto biancorosso, che già sulla carta
prometteva scintille.
Da una parte alcuni ex dirigenti del Vicenza Calcio Femminile, che nell’estate 2023 avevano
messo insieme una squadra di Eccellenza, il Real Vicenza, che ha conquistato la promozione sul campo, guidato da un altro ex, mister Moreno Dalla Pozza, che aveva portato il Vicenza alla vittoria della Coppa Italia nel 2022. Dall’altra parte un presidente, Erika Maran, che con
determinazione e impegno ha saputo rilanciare la società, puntando sulle giovani di talento del settore giovanile e affidando la squadra a un promettente mister Andrea Rizzolo.
Ad analizzare la qualità delle due squadre invece, non possiamo non nominare lo storico capitano del Vicenza CF, Aurora Missiaggia, che oltre a blindare la difesa, ha la capacità di spingersi in avanti costruendo l’azione e arrivando fino al gol in più di qualche occasione. In fase di attacco invece, troviamo ancora Greta Ponte, che lo scorso anno, nel girone B, è arrivata dietro solo a Nischler Nadine, nella classifica dei marcatori.
Nel Real Vicenza la fascia da capitano è sul braccio di Stella Maddalena, ex giocatrice del
Vicenza, centrocampista talentuosa dal tiro preciso. A guidare l’attacco, una giovane
promettente Matilde De Muri, autrice nella scorsa stagione di una cinquantina di gol tra
campionato di Eccellenza e Coppa. Tanti i valori in ambedue le squadre, formate da giocatrici, per buona parte cresciute calcisticamente proprio sul territorio vicentino.
Il fischio di inizio ha dato il via a una partita dai ritmi alti che nei primi minuti ha visto entrambe le formazioni andare vicino al gol. Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, il Real Vicenza ha iniziato a spingere, arrivando prima su tutti i palloni, senza però riuscire a finalizzare.
A questo punto ne ha approfittato il Vicenza: al 17’ Bauce vede Orlandi libera dall’altra parte del campo e le pennella un cross perfetto, il tiro della giovanissima però, arriva tra le mani di Dalla Via. Al 26’ Ponte filtra un pallone tra i piedi di Lugato, ma ancora una volta il portiere del Real nega la gioia alle ragazze di Rizzolo.
Il primo gol del Vicenza arriva al 40’ quando Orlandi palla al piede arriva in area e serve un assist per Ponte che sigla l’1-0. C’è subito spazio anche per un guizzo del Real: De Muri si invola in area e serve Dal Frà che però calcia troppo debolmente.
Allo scadere del primo tempo arriva il secondo gol del Vicenza: Orsini batte una punizione da distanza notevole, la palla sembra infilarsi sotto la traversa, Dalla Via la prende, ma non riesce a trattenerla e si insacca alle sue spalle.
Il Vicenza va nello spogliatoio con la consapevolezza di aver ingranato la marcia giusta, mentre chi insegue deve provare a rientrare con più determinazione.
Il secondo tempo è un continuo capovolgimento di fronte con un Vicenza che spinge in attacco, ma spreca più di un’occasione per aumentare il vantaggio, grazie anche ad un’ottima Dalla Via che si fa trovare pronta.
Al triplice fischio sono le padrone di casa a festeggiare, ma subito dopo, in campo, c’è spazio solo per strette di mano e abbracci tra compagne ed ex-compagne, a sottolineare ancora una volta, che correttezza e amicizia prevalgono su tutto!
Monica Lovato