Anticipo le due sveglie che avevo preparato la sera prima e mi butto giù dal letto.
Oggi è una giornata speciale, arrivano a Torino le Campionesse d’Italia della Roma e non posso farmi trovare impreparato.
Ma la partita è oggi pomeriggio alle 15:30, che stai dicendo !? non andrai mica dall’estetista ?
Vado a rifarmi gli occhi hai ragione, ma all’Allianz Stadium con un tour speciale pre-partita per i JOFC !!
Grazie ad una iniziativa di Juventus che ha selezionato alcuni members dei Club ufficiali avrò la possibilità assieme ad altri tifosi di gustarmi lo Stadio prima che inizi il Big Match.
Godermi lo Stadio vuoto a tre ore da JUVENTUS – ROMA sarà semplicemente emozionante.
Solo con la mia futura moglie ero arrivato in ritardo al primo appuntamento, stavolta batto il record e arrivo 55 minuti prima.
Ignaro che il mio amico Federico fosse già all’ingresso principale da molto prima di me, comincio a gustarmi l’area attigua all’impianto dove a piccoli gruppetti o in solitaria tanti ragazze e ragazzi in divisa rigorosamente bianca e nera stanno raggiungendo il loro posto di lavoro ognuno con la propria mansione già evidente sulle magliette o sui cartoncini di riconoscimento.
Se lavorassi li penso che dormirei a centrocampo in un sacco a pelo e non tornerei più a casa (si, è un po' eccessivo, ma lo scrivo lo stesso..)
Si aprono i cancelli dell’ingresso e L’Allianz Stadium Experience può finalmente iniziare.
Accompagnati dalla gentilissima e preparata Anna, si scende subito nell’area parcheggio dei pullman delle squadre da dove una volta i giocatori passavano per raggiungere gli spogliatoi. Dopo un lungo corridoio alle cui pareti spiccano le gigantografie in bianconero dei capitani storici della Juventus, entriamo dunque nella
tana delle nostre gladiatrici. Fervono i preparativi per cui a parte lo staff presente ad ogni angolo (quanti sono !!) incrociamo con mio grande piacere anche gli addetti ai bagagli alle attrezzature e allo spogliatoio che proprio in quel momento viene fornito e preparato. Brodo di giuggiole atto primo.
Le maglie delle giocatrici vengono posate davanti ai nostri occhi nei rispettivi armadietti accompagnate dal corredo necessario. Avevo sempre voluto vedere questa scena e finalmente ce l’ho fatta.
Alla vista della maglia di Rosucci e Girelli fermo l’addetto per una tassativa foto ricordo e mi accorgo che un nuovo sponsor compare sulle magliette, sarà quello definitivo ?…questo non lo so…
Il tempo di notare che le divise di PPM e Proulx capeggiano nelle postazioni che un tempo furono quelle di Buffon e Mandzukic che si viene catapultati sul campo di gioco, come in un concatenarsi di sogni bellissimi.
Brodo di giuggiole atto secondo. Non capisco se sono imbarazzato o intontito dalla grandezza di ciò che mi circonda. Qualsiasi suono prodotto ha un micro eco che si riverbera nell’aria e tutto questo facilita il mio immaginare le ragazze già sul campo a lottare per la vittoria. L’impianto audio si accende e Beautiful Day degli U2 scende dall’alto sul terreno. Altro da aggiungere ? Tutto sta convergendo verso quello che voglio
che accada di lì a poco. Emozionante.

Ma il regalo finale ci aspetta nell’atrio principale della Tribuna centrale con l’arrivo delle giocatrici bianconere e la passerella davanti ai fortunati tifosi presenti e ad un bambino felice ed un tantino cresciuto che sarei io…
Metto gli U2 nelle cuffie e scrivo il resto..
Il tempo di un panino e si entra in tribuna Est
Gente, tanta gente per queste ragazze, giallorosse comprese, con i loro tifosi presenti con sciarpe e bandiere. Ognuno tifa le proprie beniamine sempre corretto, sempre entusiasta come dovrebbe essere in ogni occasione.
La partita ha inizio ed è subito elettricità, nessuna paura da entrambe le parti e tanto tanto agonismo come è sempre stato tra Juve e Roma. Si patisce sugli spalti come al solito, ma la sensazione che la Juve sappia molto bene il fatto suo anche oggi si capisce dalla tattica e dai recuperi palla con immediata ripartenza per tutto il primo tempo. Dalla quarta fila a pochi metri dal campo posso gustarmi i duelli di Lucia Di Gugliemo, (che adoro), e le sgroppate infinite di Thomas.
L’arbitro Calzavara aveva già arbitrato la Juve un 13 di Ottobre di qualche anno fa dove vincemmo per 3 a 1 Mi aggrappo anche a quello, ma ancora prima che riesca a pensarlo San Estelle, al minuto “Boattin”, calibra un cross meglio della Nasa sui piedi di Bonansea ed è uno a zero !
La Juve ci crede e attacca a spron battuto.
Quattro minuti più tardi Cascarino tanto per non farsi mancare nulla si porta a casa anche il primo giallo della partita, il sesto da quando è alla Juve.
Ma Juve-Roma non è stata mai avara di cartellini. E’ a tutt’oggi la sfida con più ammonizioni di tutte, 71 in ventirè incontri.
E così tra parate miracolose e gol sbagliati per un’inezia nasce viziato da un fuorigioco…forse…chissà..e anche chissene, il gol del due a zero di Cantore, lesta a riprendere una smanacciata di Ceasar (che adoro come Di Guglielmo).
Si va al riposo dopo un tre a zero mancato per un non nulla da Thomas. Bene così.
La Juve ha 11 tuttocampiste che corrono, attaccano e difendono senza mai mollare di un centimetro, ma le fatiche di Champions contro il Valerenga e con un giorno in meno di recupero sulle gambe rispetto alla Roma col passare dei minuti si fanno sentire.
La Roma nel primo tempo bloccata molto bene in cabina di regia ha ora la possibilità di accelerare la manovra. Gli ultimi venti minuti sono in sofferenza con falli tattici e palle difese il più lontano possibile dalla porta. E anche se avrei voluto festeggiare un bel cleansheet arriva ormai ben oltre il novantesimo il meritatissimo gol delle giallorosse con l’ex Benedetta Glionna dopo un tentativo maldestro e sfortunato rinvio della difesa bianconera. La stanchezza fa posto alla felicità al triplice fischio dell’arbitro.
Abbracci a centrocampo tra avversarie e onore alla Roma che ha una squadra bellissima forse mentalmente provata dopo due anni corsi a mille all’ora. Però il tempo per rifiatare non esiste, la Champions attende entrambe. La Juve balla a centrocampo applaudita dai tifosi e per un attimo stacca la spina. Le danze in Champions League si apriranno già Mercoledì 16 Ottobre a Biella contro il Bayern.
Ci sarà bisogno anche di noi, per sostenere le ragazze e per festeggiare come si deve le 100 presenze di Peyraud-Magnin con la Juve.
Fino alla fine.

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