La figuraccia è di rigore
Loro 3 noi 2…..34% di possesso palla..la metà dei passaggi riusciti rispetto all’avversario..270 contro 547..
Nonostante sia evidente che le ragazze bianconere siano in debito di ossigeno e di conseguenza non sempre lucide nel proporre trame di gioco pericolose, all’88mo di gioco si ritrovano comunque in vantaggio per 2 a 1 . Sofia Cantore ha appena segnato all’Arena civica di Milano il 500mo gol della Juventus in -Serie A (260 in casa – 240 in trasferta).
La partita è lasciata condurre alle padrone di casa che con dieci partite in meno sulle gambe rispetto alla Juve in questa stagione, e con un buon giro palla e più aggressività nei contrasti, sembrano nell’insieme più pericolose anche se ben contrastate già nella tre quarti difensiva da una Juve alta,ma leggera. Quando si è in procinto di concretizzare una ripartenza o una conclusione, alla compagine bianconera sembra mancare il punto di riferimento che scelga e decida cosa fare.
Mancano i cambi di versante di cui non ho memoria in questa partita, si insiste sempre dal lato in cui parte l’azione senza guardare mai dall’altra parte o semplicemente servire una compagna a centrocampo che avrebbe potuto spostare la trama difensiva avversaria.
Manca il coltello nel burro che attraversi dritto per dritto o tagliando verso il centro disperdendo le marcature sulle punte in stile Bonansea. Domenica mancava anche lei causa infortunio e quindi niente coltello.
E così tra traverse che ancora vibrano a distanza di tre giorni e cambi fatali in entrambe le squadre arriva l’epilogo che non ti aspetti, ma che le croniste Rai speravano fin dall’inizio della gara con commenti al limite della decenza. In uno stadio che sembra il Colosseo, ma dopo un bombardamento alleato, Diop il nuovo imperatore della Domenica decide a pochi secondi dalla fine della partita di trasformarsi in Jean-Léon Gérôme dipingendo a modo suo il pollice verso nei confronti della Juventus, regalando il più ridicolo e goffo rigore alle avversarie che la serie A ricordi in mille mila anni di storia, universi paralleli compresi.
La numero 7 presa da un impeto di Lautarite degenerativa (complimenti per essere già così
scafata a 21 anni..) si ritrova per terra in area ad osservare l’arbitro che indica il dischetto tra le risate collettive con le compagne che la risbattono a terra sia mai il direttore di gara cambi idea per la vergogna.
E dire che le simpatiche croniste per tutto l’incontro avevano elogiato la conduzione di gara
all’inglese dell’arbitro, restio nel concedere un fallo dopo un semplice spintone da dietro al limite dell’area o dopo un rude contrasto a centrocampo.
L’arrembaggio finale juventino per risistemare il torto ricevuto e frutto dell’impeto e dell’istinto più che della ragione che a quel punto avrebbe dovuto preferir portare a casa almeno un punto invece che zero è stato purtroppo deleterio.
Braghin da uomo saggio e umanamente ricco ha apprezzato e capito l’atteggiamento nel finale della squadra assolvendola da ogni colpa altresì capendola e proteggendola. Cosa che non ha potuto fare invece nei confronti del direttore di gara che ha di per sé falsato un finale di stagione che vale uno scudetto con quella decisione che in trent’anni di calcio il nostro direttore non aveva mai visto.
A tal proposito vorrei essere un tantino pignolo ricordando il rigore assegnato nel 2019 al Lione in Champions League un metro fuori area e che Renard trasformò pareggiando il nostro precedente vantaggio.
Ma senza andare troppo lontano nel tempo che dire dell’espulsione in questa stagione di Giacinti scalciata a palla lontana e che ebbe la sfortuna di cadere in modo scomposto su di un’avversaria e che costò alla fine la sconfitta per la Roma, stranamente sempre contro la stessa squadra di Milano ?
Quest’anno per la prima volta vincere lo scudetto significherà accesso diretto ai gironi di
Champions con tanto di bonus di oltre 500 mila euro dall’Uefa. Non dimentichiamolo.
Oggi come oggi per fare un paragone non basterebbero a pagare lo stipendio annuo di Chawinga del Lione, ma a qualcuno qui in Italia farebbero veramente comodo, ma non dico a chi.
Concedetemi una analogia con l’Unione Europea, tecnicamente, economicamente e politicamente fallita che di punto in bianco trova, o meglio spera di trovare 830 miliardi “per gli armamenti” rastrellando i conti bancari dei cittadini europei (perché succederà questo) per spartirli poi con i soliti noti nel nome dell’emergenza e del “rigore” ad libitum estraendo cartellini rossi ad ogni suo oppositore pur di non fallire……e quei 500 mila euro dell’Uefa…
Le ragazze bianconere sono “arrabbiate” a mille e determinate, come promesso ad un mio caro amico da una nostra storica bandiera juventina nel portare a casa il tricolore, bonus compreso.
Come popolo italiano dovremmo tutti fare lo stesso, fino alla fine !