Come già successo in precedenti confronti con squadre più blasonate, anche
contro le lupacchiotte capitoline sono state le lariane a portarsi per prime in
vantaggio per poi subire la rimonta delle avversarie.
Questa volta però, il bel gioco al quale ci avevano abituato le ragazze di mister
Sottili, si è visto solo a sprazzi e non in maniera continuativa come sempre
successo finora: complice anche l’attenta disposizione in campo delle romaniste
che hanno veramente concesso nulla o poco.
E’ Karlernas, dopo una decina di minuti, a segnare per il Como che subisce la rete
del pareggio giallorosso in finale di primo tempo, a seguito di una lunga e intensa
offensiva romanista; si va al riposo, quindi, sul punteggio di parità.
La prima frazione di gioco, comunque, nonostante le poche azioni create dalle
ragazze lariani, è stata abbastanza positiva e ha evidenziato come il gruppo stia
crescendo a seguito dell’ottimo lavoro di Sottili.
La stessa impressione rimane più che positiva anche nel secondo tempo dove la
Roma si è letteralmente trasformata in un’altra squadra e ha imposto i propri ritmi
per quasi tutti e quarantacinque minuti, (più recupero), della ripresa: e qua va
elogiata la difesa lariana che si è arresa solamente al gol di Valentina Giacinti, dopo
aver respinto qualsiasi offensiva giallorossa.
Le lupacchiotte, quindi, portano a casa una vittoria per loro importantissima in
chiave scudetto, mentre alle women del Como resta un pò di amaro in bocca per
come sono andate le cose, ma anche la consapevolezza che il loro percorso di
crescita sta seguendo la giusta strada e che solo il tempo potrà dare il meritato
verdetto su questo campionato. Per adesso, classifica alla mano, e complice il
pareggio del derby meneghino, si resta aggrappati al quinto posto, valido per
l’ingresso nella “poule scudetto”.
E’ vero che il Milan ha recuperato un altro punto, ma è altresì vero che lo scontro
diretto è favorevole alle lariane.
Il campionato forse non è più tanto lungo, ma di sicuro avrà ancora tanto da dire.
Natanaele Rullo