Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberta Diodato.
La calcettista salernitana è andata in rete il 20 novembre nella sfida contro La Soccer Dieci. La giocatrice nei primi mesi del 2022 era stata vittima di un brutto incidente stradale che ha lasciato la classe ’94 per diversi mesi lontana dal parquet:

“Il primo gol è arrivato alla settima giornata a ridosso del 7 mese da quell’incidente. Sulla schiena ho scelto il numero 90, la paura, un po’ per esorcizzarla un po’ per sfidarla.La paura di poter perdere il piede è stata davvero tanta ma il mio chirurgo Sergio Razzano, che è stato un po’ il mio angelo, fin dal primo giorno mi ha promesso che sarei tornata a giocare quindi non ho avuto mai modo di poter pensare il contrario”.
Sulle prime settimane lontana dal pallone la calcettista ricorda:
“Sicuramente alcuni momenti vissuti resteranno indelebili, sono stati giorni e mesi durissimi che mi sono serviti per capire di avere una forza inarrestabile ed esser consapevole di poter affrontare qualsiasi cosa”. 
Sui periodi successivi all’incidente la Diodato poi ci dice:
“Nella riabilitazione dei primi mesi, che è stata quella più importante, si sono presi cura di me i fratelli Carmando del centro Salus di Salerno, è da più di dieci anni che mi affido a loro per qualsiasi tipo di infortunio perché so che mi rimettono sempre al top”.

Dopo settimane di lavoro e fatica la calcettista classe ’94 ha visto cosi la luce:
“Il ritorno in campo, è avvenuto abbastanza velocemente e senza intoppi ma ad oggi il piede non è ancora al 100%. Mi stanno però aiutando i fisioterapisti della squadra e presto sarà in condizioni migliori”.
La calcettista salernitana, dopo anni nella massima serie di calcio a 5 femminile, è ripartita dalla A2 e da Pistoia:
“Non avrei potuto affrontare una Serie A con un’intensità così alta e data l’ intenzione di fermarmi a Firenze, per svolgere il tirocinio che mi permetterà di terminare il percorso universitario, la scelta non è stata così difficile”.


Sull’impatto con il team toscano l’ex Salernitana sintetizza cosi:
“Quella di Pistoia è una società ambiziosa e organizzata che ringrazio per la possibilità di potermi rimettere in gioco. Non è stato difficile integrarmi, l’ambiente è molto sereno e le ragazze, gentili e disponibili, mi hanno fatto sentire a mio agio fin da subito”.
Dopo la gioia del gol è arrivato anche il rosso per la laterale che sul doppio giallo dell’ottavo turno sottolinea:
Beh il calcio è anche questo. Così bello ma a volte colpisce che fa veramente male. Una domenica ti ritrovi a gioire e quella dopo a lasciare il campo prima della fine della partita per un’ espulsione un pò ingiusta per due cartellini gialli, di cui uno molto dubbioso, presi in un minuto, ma forse anche questa doveva andare così”.
Pistoia che nel girone B di A2 proverà a rialzare la testa nel torneo a carattere nazionale:
“Una giornata no per me e le mie compagne che ci può stare. Mi dispiace non poter aiutare la squadra ma so che si farà di tutto per rialzarci e per portare i tre punti a Pistoia, a partire da questa prossima giornata”.