Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Emanuela Schioppo.
L‘ex difensore ha aperto la chiacchierata con una battuta sul suo addio al calcio giocato annunciato da poche settimane: “É passato poco tempo dal mio saluto al calcio ed è arrivato così all’improvviso. La vita ti mette davanti a delle scelte e, quando non sei più una ragazzina, sei costretta a prenderle perché sono la cosa più giusta per te. Troppe vicende e situazioni negative mi hanno condizionato nell’ ultimo anno ed ho preferito così”.
Sul suo futuro la classe ’91 ex Pomigliano invece confessa: “Mi auguro di restare in questo mondo in altre vesti. Ho già intrapreso una piccola esperienza come team manager del settore giovanile, ed in particolar modo dell’ Under 17 del Napoli Femminile. Al di là di questo spero di crescere e di poter trasmettere un pizzico della mia esperienza alle giovani calciatrici”.
L’ex terzino che ha giocato dal 2008, quasi ininterrottamente, tra Serie B, A2 ed A sulla sua carriera ricorda con piacere: “Scegliere dei momenti in 15 anni di calcio non è semplice. Mi piace ricordare la prima volta che ho iniziato a giocare in una squadra vera e propria, quindi i miei primi anni in questo mondo nella Primavera del Calciosmania. Poi non posso dimenticare la finale di Coppa Italia disputata con il Napoli contro il Brescia e le vittorie dei vari campionati con le conseguenti promozioni”.
Emanuela, che nelle ultime due stagioni è stata tesserata con il Pomigliano con il quale lo scorso anno ha centrato la salvezza, sull’attuale Serie A ci dice: “Il campionato di Serie A è diventato piuttosto competitivo con la riduzione delle squadre. Il livello si è alzato parecchio rispetto agli anni indietro. Le partite non sono scontate ed il campionato direi che nasconde sempre belle sorprese e gare incerte”.
Sull’arrivo del professionismo, invece, l’ex Napoli sottolinea: “Finalmente è arrivato il giusto riconoscimento ai tanti sacrifici fatti. Le giovani calciatrici di oggi potranno fare della loro passione un lavoro, cosa totalmente impensabile quando ho iniziato io a giocare. Questo è sicuramente un segnale importante per il movimento, vuol dire che c’è grande interesse nel voler dare il giusto valore a questo sport”.
La chiusura dell’ex atleta partenopea è sulla maglia Azzurra e sul Mondiale della prossima estate: “Dalla Nazionale mi aspetto grandi cose, in particolare se ci saranno le protagoniste giuste. Penso che il gruppo ideale sia un mix composto da giocatrici di esperienza e da quelle più giovani e spero che si abbia il coraggio di dare spazio a quest’ultime che hanno sicuramente voglia di dimostrare. Faccio il mio in bocca a lupo con la speranza che ci facciano divertire”.