Elena Proietti, calciatrice della Lazio Women, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.
“Ogni volta si cade per rialzarsi e provare a raggiungere risultati ieri. Nonostante il Covid, ho lavorato il doppio, spero di aver colmato anche le mancanze pregresse. L’operazione a cui mi sono sottoposta è andata bene, i tempi di recupero sono agli sgoccioli, mancano le ultime accortezze, tra poco tornerò a pieno regime con il gruppo. Mi auguro di poter far parte da subito della prossima stagione.
La tecnologia ci ha aiutato durante il lockdown, in termini pratici non abbiamo mai smesso di allenarci: al regolare orario di allenamento, il preparatore, il mister e tutto lo staff provavano a replicare in tutto e per tutto le normali sedute sul campo. superare questo momento è stato facilitato anche dalla coesione del gruppo che si è creato. Abbiamo l’intento di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, abbiamo solo rimandato l’appuntamento con il nostro sogno.
C’è ancora grande rammarico per come è finita la scorsa stagione, purtroppo è andata così, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ora possiamo solo ripartire. Vincere sul campo il campionato è una soddisfazione che dovremo regalare a questa società. Io e le mie compagne vogliamo far parlare il terreno di gioco e non un algoritmo.
Giochiamo per una delle squadre più importanti del torneo, tutte le avversarie ci conoscono e ci vorranno battere. Questo rappresenta per noi un ulteriore stimolo per far bene, la squadra è allestita per dire la sua. Con i nomi ed i numeri ci si fa poco ma i risultati arrivano solo con il lavoro, come avevamo fatto lo scorso anno. Dobbiamo pensare al nostro gioco, seguendo le indicazioni del tecnico e dello staff per far valere sul campo le qualità che allenamento dopo allenamento stiamo costruendo.
Il professionismo è un sogno che non so se noi vedremo realizzato in prima persona ma tutte le calciatrici sperano che ciò possa diventare realtà. Ora le bambine sognano ad avere delle squadre femminile in cui giocare. Riuscire ad ottenere tale traguardo consentirebbe maggiore tutela ma anche più spettacolo.
Il pubblico rappresenta una marcia in più, è il dodicesimo uomo in campo: il calcio senza tifosi è come una torta senza candeline. Quando sarà possibile invito tutti a venirci a vedere. Con il tifo, con il sostegno ed il supporto positivo, si riescono sempre a raggiungere i migliori risultati. Mi auguro che il nostro seguito sia sempre maggiore”.
Credit Photo: Lazio Women