Raffaella Barbieri, attaccante e trascinatrice della San Marino Academy, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni parlando della storica promozione della squadra sammarinese, di come affrontare la prossima stagione nella massima serie e degli obiettivi per il prossimo campionato.
Ciao Raffaella, come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio fin da subito, mi ricordo che mentre mia mamma lavorava cercavo dei sacchetti di plastica con cui palleggiare. La mia famiglia mi ha dato l’input per iniziare a giocare, ma è stata una passione innata.”
Quella con il San Marino non è la prima promozione che conquisti dato che già con il Luserna avevi vinto il campionato di B. Come ricordi quell’esperienza?
“La promozione con il Luserna è stata davvero fantastica, un grande ricordo che porterò sempre con me. Avevamo disputato un anno fantastico e arrivammo addirittura a quasi 100 gol fatti in campionato. Avevamo dominato il campionato in tutto e per tutto lavorando molto, una promozione meritata.”
Passiamo ora all’argomento clou; la promozione storica in A con le Titane. Che emozioni ti ha suscitato la notizia della promozione?
“Innanzitutto mi è dispiaciuto non poter concludere il campionato sul campo ma sono convinta che si sia presa la decisione giusta nell’interrompere i campionati, credo che la salute venga prima dello sport. La notizia della promozione è stata sofferta, penata ed aspettata, sembrava non arrivasse mai. In cuor mio sapevo che c’erano buone possibilità di ascesa nella massima serie ma alla notizia ho fatto un sospiro di sollievo per poi lasciarmi andare nella gioia e nei festeggiamenti. Abbiamo disputato un ottimo campionato e abbiamo stupito molte persone che purtroppo facevano fatica a credere in noi. È una traguardo storico per questa società, per questa squadra e per questo Stato, penso tutti i nomi delle ragazze che hanno compiuto questa impresa rimarranno impressi in me.”
Il campionato di B ti ha consacrato come uno dei migliori prospetti del calcio italiano con il titolo di capocannoniere oltre ovviamente alla ciliegina sulla torta della promozione nella massima serie. Quali sono le tue considerazioni sulla stagione?
“Sono orgogliosa dei risultati che ho raggiunto durante questa annata, conciliare obiettivi personali e collettivi e vederli raggiunti penso che sia davvero il massimo. Sicuramente ho raggiunto un buon equilibrio mentale che mi permette di lavorare in maniera qualitativamente migliore e quantitativamente superiore. Non mi sento appagata, oramai sono giorni che sto lavorando duro per trovarmi pronta per la prossima stagione.”
Ora però bisogna ritornare subito al lavoro per arrivare al meglio all’inizio della stagione. Come affronterete il nuovo campionato?
“Affronteremo la Serie A con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato la Serie B, ovvero con dedizione, professionalità e soprattutto senza pressioni. ” Noblesse oblige ”, ora bisogna rispettare i doveri imposti da una categoria superiore, con orgoglio e umiltà. Sono sicura che anche quest’anno riusciremo a stupire.”
Credi si sentirà lo stacco a livello tattico-tecnico tra la B e la A?
“A mio parere il gap tra serie A e serie B è soprattutto fisico e ritengo che sia normale. Noi abbiamo molte giocatrici in squadra che lavorano e non possono per cui fare doppie sedute o allenamenti pomeridiani, questo sicuramente influenza la fisicità di un atleta. A livello tecnico e tattico penso che non dipenda dalla categoria ma dallo staff che le società decidono di avere con sé, perché se quest’ultimo è preparato sono convinta che da quel punto di vista non si sente il distacco.”
Come dovranno considerarvi le altre squadre?
“Le altre squadre devono aspettarsi un San Marino che non molla mai, in due anni penso di contare almeno 8/9 partite vinte o pareggiate dopo il novantesimo. Siamo una squadra lunga a morire.”
Concludendo, quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato?
“Sarà un campionato dove è necessario essere meno belle ma più efficaci, ogni punto sarà fondamentale per il nostro cammino. La salvezza è il primo step a cui dobbiamo puntare.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Raffaella Barbieri e la San Marino Academy per la disponibilità.