Alexandra Stockner, attaccante e capocannoniere del Brixen Obi, è intervenuta ai nostri microfoni parlando dello sviluppo del movimento calcistico femminile e della stagione terminata con la squadra di Bressanone.
Ciao Alexandra, come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Ero in prima elementare, ho giocato a calcio con i miei compagni durante la pausa. Quando un amico mi ha chiesto se volevo venire all’allenamento di calcio, lì è iniziato tutto.”
Il movimento calcistico femminile nell’Alto Adige sta subendo un grande processo di sviluppo e sempre più ragazze altoatesine stanno seguendo il sogno di diventare calciatrici. Credi che possa migliorare ancora di più?
“Si, penso che nel calcio femminile c’è ancora tanto da fare. Per quanto mi risulta, il calcio femminile non è ancora preso molto sul serio da alcuni e si colloca ancora dietro a quello maschile quindi i club hanno spesso difficoltà sia dal punto di vista finanziario che da quello dei materiali.”
Ora è ufficiale: le prime quattro di ogni gironi dei Serie C sono promosse nella serie cadetta. Secondo te è stata presa la decisione giusta?
“Questa secondo me è una decisione giusta e le squadre l’hanno meritato perché in quel momento si trovavano al primo posto della classifica. E’ un peccato che la stagione è stata interrotta perché sia Brescia, Unterland e anche noi avremo avuto la possibilità di vincere il girone.”
Stagione molto positiva per il Brixen e per te, quattro posto a -2 dal secondo e 14 reti messe a segno. Quali sono le tue riflessioni a riguardo?
“Credo che abbiamo giocato una buona stagione come squadra e ci siamo permessi solo qualche errore. Anche noi ci siamo sviluppati bene come squadra e se la squadra gioca bene insieme è più facile fare gol.”
Ormai hai disputato tre stagioni con il Brixen, che speciale legame hai con la maglia bianco azzurra?
“Vivo a Bressanone, vado a scuola lì, ho tutti i miei amici e anche la mia famiglia vive lì e la squadra è un bel gruppo con il quale ci impegniamo anche oltre al calcio quindi mi sento molto a mio agio a giocare lì.
Ti piacerebbe un giorno fare un’esperienza all’estero?
“Sì, se si presentasse l’occasione, sarebbe sicuramente una grande esperienza. Naturalmente bisogna sempre guardare in quale situazione della vita si trova al momento.”
Quando hai capito che il calcio poteva rappresentare il tuo futuro?
“La mia famiglia e i miei allenatori mi hanno sempre dato la sensazione di poter giocare bene a calcio e che mi sia sempre piaciuto. Ecco perché ho sempre voluto continuare”
Concludendo, quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“Vorrei giocare di nuovo una buona stagione a Bressanone e continuare a divertirmi con lo sport.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Alexandra Stockner e la società Brixen Obi per la disponibilità.
Credit Photo: Brixen Obi