Arriva la notizia ufficiale confermata dalla Japan Football Association che annuncia in data 22 giugno 2020 il ritiro del Giappone come paese ospitante per la prossima FIFA Women’s World Cup, ovvero quella del 2023.
Una notizia che lascia molto sorpresi, soprattutto per il grande progetto presentato che ha ricevuto un’ottima valutazione dal FIFA Council di 3.9/5 punti.
Rimangono quindi in gara per la candidatura come paese/paesi ospitanti l’Australia in unione con la Nuova Zelanda e infine la Colombia.
Precedentemente ad inizio giungo, anche il Brasile ha annunciato il ritiro della candidatura.
Le motivazioni del ritiro della candidature sono state dichiarate da Tashima Kohzo, presidente della Japan Football Association:
“Nel corso degli anni, il contributo del Giappone allo sviluppo del calcio femminile si è esteso all’estero. Gli allenatori sono stati mandati in paesi/regioni asiatiche per garantire che il calcio femminile asiatico verrà portato ai massimi livelli del mondo.
Il Giappone ha dichiarato per la prima volta di diventare candidato per ospitare della FIFA Women’s World Cup™ al Comitato Esecutivo JFA nel 2007. Insieme alle imminenti Olimpiadi di Tokyo e alla costituzione della Lega Femminile di calcio professionistico, la FA giapponese ha prosperato per promuovere il miglioramento e lo sviluppo del calcio femminile. La decisione di ritirarsi dall’offerta è stata presa dopo un’attenta e approfondita considerazione Japan Bid Committee e dal comitato esecutivo del JFA.
Come affermato nel nostro ideale, “Attraverso il calcio realizziamo tutti i benefici che lo sport può portare alla nostra vita la solidità dei nostri corpi, l’espansione delle nostre menti e l’arricchimento delle nostre società” e sosteniamo le nostre stesse parole con piena responsabilità. La pandemia COVID-19 ha colpito duramente il mondo e l’intera famiglia del calcio. Continueremo a sostenere finanziariamente le squadre di calcio gravemente colpite e lavoreremo insieme a tutte le parti interessate per riportare il mondo in cui possiamo tranquillamente goderci il gioco che tutti amiamo.
Come unica nazione ad aver vinto la World Cup a tutti i livelli di età, abbiamo sentito nei nostri cuori l’impatto che la FIFA Women’s World Cup™ può avere sugli individui e sulla società nel suo insieme. Come risultato degli incessanti sforzi di JFA per potenziare le persone attraverso le nostre attività sociali, conosciamo anche il potere del calcio di influenzare la società. Ora, possiamo dimostrare la solidarietà della Asian Football Family, per portare a un’offerta vincente. Il Giappone collaborerà con la FIFA e le nazioni ospitanti per garantire che il calcio femminile nel mondo continui ad avanzare, espandersi e salire a un livello superiore.”
Attualmente Australia/Nuova Zelanda si trovano molto più avanti e preparate per ospitare l’evento, grazie ad una proposta molto valida che ha ricevuto il punteggio di 4.1/5 punti. Invece, la Colombia ha ottenuto una valutazione di 2.8/5 punti, dovuta principalmente alle strutture e infrastrutture poco sviluppate. Nonostante ciò rimane forte il progetto per la crescita del calcio femminile in Sudamerica.
La decisione finale verrà presa il 25 giugno dal FIFA Council basandosi su una procedura di voto aperto alle Federazioni.
Credit Photo: http://www.jfa.jp/