Il Ministro dello sport e delle politiche giovanili Vincenzo Spadafora è intervenuto nuovamente sul suo profilo Facebook. Tra i temi affrontati dal titolare del dicastero, ci sono i pagamenti per i collaboratori sportivi ma anche alcune direttive per gli amatoriali. Il Ministro ha aperto alla possibilità di una riapertura dell’attività amatoriale che non è esclusa possa avvenire nelle prossime settimane.
Questione pagamenti: Spadafora ha annunciato che da lunedì prossimo partiranno i bonifici per i pagamenti. La società Sport e Salute, facente riferimento al Ministero stesso, ha ottenuto i fondi che presto dislocherà. “Un impegno preso da tempo e finalmente portato a termine”, dichiara Spadafora visibilmente soddisfatto. Nel provvedimento rientrano anche gli arbitri rimasti ai margini a causa dell’epidemia. “La questione è stata risolta anche per loro”, annuncia il Ministro.
Nel corso della diretta Spadafora è tornato a parlare poi delle attività amatoriali, le uniche a non essere ancora riprese. L’esponente del Governo apre alla riapertura ma si dimostra cauto: “Su questo ribadisco il mio impegno: introdurremo nel nuovo DPCM la data per la riapertura dello sport amatoriale. Spero che per il 15, al massimo la settimana dopo, si possa riprendere tutta l’attività”, ha sottolineato. Un nuovo decreto al vaglio del Primo Ministro quindi dovrebbe consentire la ripresa della “partita di calcetto tra amici” del fine settimana.
Ma Spadafora rimane in allerta: “Il problema è che va superato è quello del distanziamento: oggi il tema del distanziamento e della mascherina sono fattori che non possiamo non considerare. Assolutamente adesso distanziamento e mascherina sono da rispettare: se vediamo che la prossima settimana le cose migliorano, possiamo provare a farlo dal 15 giugno”, ha concluso.