E dopo il campionato femminile tedesco, pronto ripartire anche quello della Svezia. Il governo svedese ha dato a tutti i campionati calcistici la possibilità di ripartire e di allenarsi il gruppo dato il tasso di contagio che si è abbassato notevolmente nel paese scandinavo. Il via libera, deciso dalla commissione sanitaria e dal ministro dello sport Amanda Lind, è stato dato venerdì per le partite sia maschili che femminili. Nonostante le autorità abbiano dato l’ok per tornare a giocare dal 14 giugno, la Damallsvenskan non tornerà in campo prima del 27 giugno in modo tale da dare alle giocatrici la possibilità di potersi allenare in gruppo dato che fino a pochi giorni fa hanno eseguito la propria scheda di lavoro individualmente seguendo le norma imposte dal governo.
L’inizio della OBOS Damallsvenskan era in programma per i primi di aprile ma con l’avvio del campionato in pieno processo pandemico, il regolare svolgimento non è stato garantito andando a posticipare l’intero campionato. Infatti ora il campionato svedese partirà da zero con tutte e 22 le giornate ancora da disputare, ma con più di due mesi di ritardo. Indubbiamente tutto il programma per la prossima stagione slitterà e di conseguenza l’inizio del campionato prossimo non sarà più ad aprile ma verso i primi di giugno.
Sull’argomento si è esposta Annika Grälls, presidente del calcio femminile in Svezia: “È un messaggio tanto atteso per club, giocatori, presidenti, sostenitori e sponsor che il campionato femminile può ora iniziare . Naturalmente, per il calcio è importante poter giocare la OBOS Damallsvenskan, ma con gli adattamenti apportati a causa della crisi di Covid-19. Tra questi adattamenti ci sarà il fatto che sarà giocata a porte chiuse.”
Partendo dall’inizio della stagione, il campionato svedese può disporre di una sorte di equilibrio riflettendo le vere qualità di una squadra senza provvedere a colmare eventuali gap dovuti alla rosa della squadra corta o al troppo sforzo fisico a differenza di altri campionati che si sono interrotti proprio nel mezzo dello svolgimento. E quindi parte favorito il solito Rosengard che, forte del suo undicesimo titolo (record in Svezia) alzato proprio nella stagione scorsa, dovrà far fronte agli attacchi del Goteborg, l’eterna seconda con il dente perennemente avvelenato.
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