Luis Manuel Rubiales Béjar, presidente della Federazione calcistica spagnola dal 17 maggio 2018 va avanti e sospende il campionato femminile. La RFEF (La Reale Federazione Spagnola di Calcio) ha ratificato la sua scelta anticipata giovedì 7/5 ed ha dichiarato terminati tutti i campionati femminili spagnoli: Primera Iberdrola, Reto Iberdrola e Primera Nacional.
L’Atlético de Madrid Femenino, come anticipato, è contro la decisione della RFEF dato che voleva giocarsi le ultime chances di essere campione di Spagna. Dovrebbero essere quindi Barcellona e Atlético Madrid a partecipare alla prossima UEFA Women’s Champions League ma servirà la ratifica da parte dell’ACE, l’Associazione dei Club Europei.
Sarà l’Ace inoltre a decidere la data dei quarti di finale della Women’s Champions League dove oltre al derby spagnolo tra Atlético Madrid e Barcellona, sono in programma anche le interessanti sfide tra Lione e Bayern, Arsenal contro PSG, Glasgow City – Wolfsburg. Le avversarie da battere restano sempre le campionesse in carica del Lione.
Nel frattempo il Barcellona ha festeggiato la vittoria con un video celebrativo nell’homepage del sito della società. Molti club avevano chiesto invece di annullare la stagione dato che sono diverse le gare che non sono state giocate e con il blocco delle retrocessioni ad esempio è stato salvato anche l’Espanyol che non aveva vinto neanche una partita fino al blocco della Primera Iberdrola.
Lola Romero, direttrice sportiva dell’Atlético de Madrid Femenino, avrebbe preferito l’annullamento alla conferma della classifica alla 21a giornata, dato che mancavano 9 partite in cui i punti in programma erano ben 27, anche se all’andata il divario tra colchoneras e blaugrana era sembrato ampio.
La stagione 2020-21 sarà molto emozionante e si spera nuovamente di crescita per il calcio femminile con ben 18 squadre grazie alle promozioni del Santa Teresa e dell’Eibar nella Liga del calcio femminile. Un’altra critica mossa da diverse calciatrici alla RFEF (tra cui la celebre Ana Romero “Willy”) era stata infatti quella di voler sospendere i campionati a tutti i costi, un passo indietro rispetto alla strada intrapresa per maggiori diritti e professionalizzazione del calcio femminile, che in Spagna sta facendo passi da gigante anche grazie al riconoscimento dei club maschili.
Credit Photo: Pagina Facebook Atlético de Madrid Femenino