Luca Lugnan, ex allenatore del Tavagnacco, ha parlato della sua esperienza nel calcio femminile in una diretta Instagram:
“Si era conclusa un’esperienza positiva al Mantova in Serie C maschile e c’è stata questa possibilità di allenare il Tavagnacco. Un’avventura che all’inizio è stata anche entusiasmante perché era la prima volta ed era una cosa nuova. Non è facile sicuramente gestire un gruppo di donne, hai a che fare con venti ragazze ed è più difficile che allenare gli uomini. È un universo differente, hanno un carattere diverso e per me è stato un po’ come un corso di autocontrollo, nel senso che anche li è stata una formazione. Devi imparare a gestire anche il carattere tuo. In uno spogliatoio di uomini sai che succede di tutto, mentre in uno spogliatoio di donne spesso fai anche fatica ad entrarci, la gestione è diversa ma è stata un’esperienza molto interessante e comunque positiva”.
“Adesso poi il calcio femminile è in evoluzione, inizia ad avere visibilità e da qui in avanti ci potranno essere opportunità anche per altri allenatori che hanno fatto carriera nel calcio maschile. Il campionato di Serie A è diviso in due. Le squadre che alle spalle hanno una società professionistica maschile hanno dei budget importanti e fanno la differenza quindi noi dovevamo salvarci lottando con quello che avevamo a disposizione. E anche quando sai di non avere una buonissima squadra devi cercare di trasmettere una mentalità importante per far credere alle giocatrici di poter arrivare all’obiettivo”.
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