La redazione giornalistica Goal ogni anno stende una lista delle 10 migliori calciatrici Under 19 andando ad esaltare le loro abilità e le loro caratteristiche. Il premio prende la denominazione di NxNg che in questa edizione è stato vinto dalla centrocampista tedesca Lena Oberdorf. Da non denigrare sono tutte le altre 9 ragazze presenti in questo speciale elenco dato che saranno il futuro del calcio femminile mondiale. E se il buongiorno si vede dal mattino siamo veramente in ottime mani.
10. Linda Caicedo-Deportivo Cali
Si piazza al decimo posto solo per grandissimi meriti delle altre giocatrici ma Linda Caicedo, giocatrice colombiana classe 2005 colombiana, ha ottime doti e un fiuto del gol impressionante. Nella scorsa stagione, la prima nel campionato maggiore, ha dato sfoggio di tutte le sue qualità ed è andata a vincere il campionato con l’America di Cali vincendo inoltre la classifica delle marcatrici stabilendo un record di precocità nel campionato colombiano. Ora come ora non è ben vista in Colombia dato il suo recente trasferimento al Deportivo Cali, storica rivale dell’America de Cali. Questo spostamento però è dovuto all’occasione della vita, ovvero quella di andare a giocare in Europa, più precisamente al Barcellona dove ci si trasferirà all’età di 16 anni. Sicuramente le aspettative che girano sul conto di Linda sono anche più grandi di lei, ma si è visto che riesce a reggere una grandissima pressione e questa caratteristica potrà aiutarla enormemente nel corso della sua carriera.
9.Yuzuki Yamamoto-NTV Beleza
Andando nella terra del Sol Levante si possono trovare numerosi talenti dettati da una ben radicata cultura del calcio femminile in Giappone. Il nuovo talentino grezzo che sta affascinando i tifosi giapponesi è Yuzuki Yamamoto, tesserata dell’NTV Beleza e pedina fondamentale della nazionale Under 19. La classe 2002 si è messa in mostra nell’AFC Under 19 mettendo a segno 5 gol in 4 partite; numeri da vero fenomeno. Molti in patria la definiscono una giocatrice arrogante e presuntuosa, altri vedono in lei un grandissima consapevolezza dei propri mezzi ed una voglia di sfondare inarrestabile. Per farvi capire, ad una domanda a proposito delle sue ambizioni future lei ha risposto così: “Voglio essere chiamata per le selezioni della nazionale maggiore, partecipare ai Mondiali e vincerli”. Parole forti, parole importanti, ma che rendono bene l’idea della forza di volontà di questa ragazza.
8.Kate Wiesner-Penn State
Penn State è stata indubbiamente la culla di tantissimi talenti americani, due su tutte Alyssa Naeher e Ali Krieger, ed ancora una volta da lì che sta nascendo la prossima scelta del calcio femminile americano. Kate Wiesner, terzino sinistro che all’occorrenza galoppa per tutta la fascia, all’età di 19 anni ha già una discreta esperienza essendo convocata all’Under 19 americana a soli 16 anni e diventando un titolare fisso di una squadra della caratura dei Penn State. Inoltre il terzino americano è stata inserita nella Best XI della CONCACAF del 2018 dopo aver vinto il campionato U-17. “Kate Wiesner è una giocatrice di livello mondiale e lo dimostrerà durante i suoi quattro anni qui, diventerà una grande giocatrice”; queste le parole di Erica Dambach, allenatrice della squadra americana da 13 anni che di talenti ne ha visti passare.
7.Gift Monday-Robo FC
Il nome è tutto un programma: il regalo del lunedì, inaspettato ma graditissimo. Ecco cos’è Gift Monday, una giovane 18enne che va ad arricchire la già numerosa schiera di giocatrici nigeriane pronte a spiccare il volo verso il successo. Ha trascinato le sue compagne fino ai quarti di finale della Coppa del Mondo Under 20 del 2018 ed un anno dopo ha vinto con la nazionale la medaglia d’oro agli African Games dopo 12 anni di assenza dal gradino più alto del podio. Grazie al suo dribbling fulminante e alla sua velocità fuori dal normale, Gift è riuscita ad entrare nel cuore dei tifosi ed i paragoni con la Oshoala si stanno sprecando. Ovviamente il suo obiettivo è quello di rappresentare il proprio Paese nella nazionale maggiore, ma non prima di aver fatto qualificare la nazionale U-20 alla prossima Coppa del Mondo.
6.Mary Fowler-Montpellier
In questo caso il cognome è tutto un programma: omonima del famigerato bomber ex Liverpool Robbie Fowler, Mary Fowler è il nuovo talento giovanile delle Matildas. Dopo le varie Lisa De Vanna e Sam Kerr, nella terra dei canguri sta nascendo una nuova stella. Agli ultimi Mondiali ha sorpreso un po’ tutti la sua convocazione vuoi per la giovane età (16 anni), vuoi per la poca esperienza. Mary non entrerà mai in campo in Francia ma è stata un’esperienza che sicuramente l’ha rinforzata moralmente e tecnicamente in vista della firma del contratto con l’Adelaide United. Esperienza che dura appena mezza stagione che le basta per conquistarsi la chiamata da parte di un club come il Montpellier. Sicuramente in terra francese Mary saprà esprimere tutte le sue qualità quali la sua caratteristica da rapace d’aria ed una grande capacità nei giochi di gambe.
5.Melchie Dumornay-AS Tigresses
Il calcio femminile sta conquistando tutto il mondo e Melchie Dumornay ne è la prova palteale. Haiti non è un paese famoso per sfornare talenti calcistici ma la globalizzazione del movimento ha reso possibile tucco ciò. Anche se la gran parte dei meriti va alla giocatrice dell’AS Tigresses che, nonostante la situazione non ottimale che pervade la piccola isola caraibica, è riuscita ad emergere grazie al suo talento e alla sua forza di volontà. Grazie alle prestazioni sublime offerte con l’U-17 e l’U-20, nel 2018 è stata inserita nella top 11 del torneo ed è riuscita a vincere il Pallone d’Oro della competizione. Haiti con la sua beniamina si è classificata terza alle qualificazione della Coppa del Mondo Under 20 risultando il primo paese caraibico in classifica. Melchie ha avuto la sua occasione nella nazionale senior haitiana nelle qualificazioni olimpiche nella vittoria contro Panama per 6-0; un assist ed un gol per la sedicenne. Haiti ha davanti a sé un ottimo futuro calcistico.
4.Lauren James-Manchester United
Quando il Manchester United ha deciso di entrare nel mondo del calcio femminile l’obiettivo è stato quello di formare una squadra di giovani già pronte con ampi margini di miglioramento, un po’ sulla falsa riga della maschile. E Lauren James rispecchia perfettamente il profilo che la dirigenza dei Red Devils stava cercando. Lauren ha esplosività nelle gambe, un controllo palla divino ed una rapidità nello stretto micidiale. Tutto ciò impreziosito da 7 gol messi nel tabellino diventando il fulcro della fase offensiva dello United. Gli attestati di stima arrivano da ogni dove e fa più piacere sentirseli dire dagli avversari: “Non puoi lasciarle il destro e non puoi lasciarle il sinistro, perchè sa giocare bene con entrambi i piedi, non penso che tu possa dirmi un centrocampista del campionato che possa tenerle testa”; parole dette da Vicky Jepson, allenatrice del Liverpool. Sicuramente gli aspetti da migliorare sono ancora molti come afferma Casey Stoney, ma di tempo ne ha ancora molto e chi ben comincia è a metà dell’opera.
3. Claudia Pina-Barcellona
Come ben sappiamo il movimento calcistico spagnolo è in un processo di ascesa inarrestabile allegato con una rapidità impressionante ed è inevitabile che la “cantera” spagnola stia producendo alcune delle migliori giocatrici presenti sulla scena. Una di queste è Claudia Pina, attaccante del Barcellona e pedina fondamentale nello scacchiere della nazionale U-19. Nelle nazionali giovanili spagnole ha conquistato tutto quello che poteva conquistare: medaglia d’oro ai mondiali Under 17 (dove ha vinto anche il pallone d’Oro e la Scarpa d’Argento), argento ai Mondiali Under 20 del 2018 e un altro argento agli Europei Under 17 del 2017. Ed il tutto abbattendo i record di gol a livello giovanile; 37 gol in 39 presenze giocando per ogni fascia d’età. Purtroppo con il Barcellona non sta riuscendo ad emergere ma non per demeriti suoi ma per l’enorme potenziale tecnico tattico che hanno le giocatrici blaugrana. Nonostante ciò la Spagna ed il Barcellona si sono assicurate una giocatrice spaziale per l’attacco.
2. Jordyn Huitema-PSG
Il Canada per molto tempo ha garantito per molto tempo grandi talenti mondiali come Christine Sinclair e con il tempo questa caratteristica sembra non essere cambiata. Jordyn Huitema è un attaccante canadese che attualmente milita nel PSG, squadra dove si è trasferita appena la stagione scorsa a 18 anni. In Francia sta dando sfoggio di tutte le sue qualità da attaccante moderno: non da riferimenti ai difensori avversari, trova il tempo degli inserimenti giusto e sfrutta al meglio qualsiasi occasione le se presenta davanti. In nazionale non sono da meno. Il numero 9 canadese ha già esordito in nazionale maggiore diventando fondamentale per il ct Moller mettendo a segno 7 gol in 30 presenze dando una grandissima mano al suo Paese a raggiungere le prossime Olimpiadi guadagnandosi la Scarpa d’Oro delle qualificazioni alle Olimpiadi della CONCACAF. Se la sopra citata Sinclair dovesse ritirarsi, evento che dovrebbe accadere tra non molto, la formazione canadese sa su chi puntare.
1. Lena Oberdorf
https://www.calciofemminileitaliano.it/media-premi/lena-oberdorf-nominata-miglior-giovane-under-19-da-goal/