Intervista realizzata da Tuttocampo.it alla calciatrice Ilenia Viscuso, centrocampista Empoli Ladies:
 
Buongiorno Ilenia, per una ragazza che parte dal profondo Sud non è sempre semplice l’adattamento in una realtà diversa come la Toscana…tu come sei riuscita ad ambientarti?
“Devo ammettere che il primo anno è stato abbastanza difficile. Non è facile riuscire ad ambientarsi subito, soprattutto per chi come me ha un carattere un po’ più chiuso con la gente che non conosce. Per fortuna ho incontrato gente disponibile e accogliente, a partire dai dirigenti della società, dalle mie coinquiline e anche dai vicini di casa, persone veramente fantastiche!
Mi aspettavo di trovare gente un po’ “diversa” da me nei modi di fare e nelle abitudini. Invece ho trovato persone con un cuore buono proprio come noi del Sud!
Quindi posso dire che, se fino ad oggi sono riuscita ad ambientarmi così bene, non è stato solo merito mio, ma anche delle persone che ho avuto vicino.”
 
Sei riuscita ad ottenere la fiducia di Mister Pierangelo Mosconi che ti ha dato la possibilità di fare un minutaggio importante…che tipo di rapporto hai instaurato con lui e con le tue compagne?
“Mister Pierangelo, prima di essere un buon allenatore, è una brava persona e questa è la cosa più importante!
Fin da subito, il mister è riuscito a farsi volere bene, a farsi rispettare e soprattutto a tirare fuori il meglio da ogni componente della squadra.
È un allenatore che ti invoglia a migliorare e soprattutto crede nelle sue ragazze, in tutte allo stesso modo, a prescindere dalle capacità che ognuna possiede.
Ho un bel rapporto con lui, ripone in me molta fiducia: questo mi permette di tirare fuori il meglio di me in ogni allenamento e soprattutto in ogni partita.
Abbiamo anche avuto delle discussioni, che ci sono sempre concluse con un confronto: abbiamo cercato di capire ciò che non andava e ciò che si poteva migliorare. E posso dire che ogni confronto mi è servito personalmente per crescere sia dentro che fuori dal campo.
Sono davvero contenta di aver intrapreso quest’anno calcistico con lui. Siamo riuscite a conquistare tante soddisfazioni!!”
 
Un tuffo nel passato…le tue origini sono rosanero…cosa più ricordi con gioia del tuo passato calcistico siciliano e cosa ti manca di Palermo?
“Esattamente, le mie origine sono rosanero! Ho sempre giocato in squadre maschili che mi hanno permesso di coltivare il mio sogno e di crescere sempre di più.
Ci sarebbero tanti ricordi bellissimi di cui potrei parlare. Per questa volta mi limito a raccontarvene due.
Il primo riguarda un torneo a Catania con la mia squadra maschile, il Terzo Tempo. È stato l’ultimo torneo che ho fatto con loro prima di intraprendere la mia esperienza ad Empoli. Penso che sia stato uno dei momenti più belli, sia perché ci siamo divertiti molto, sia perché siamo riusciti a vincere il torneo!
Un altro ricordo indimenticabile è la partecipazione al Torneo delle Regioni in Abruzzo con la Rappresentativa Siciliana Under 23, guidata da Antonella Giammanco. Siamo riuscite ad arrivare seconde, perdendo 1-0 in finale con la Lombardia. Penso che sia stata una delle soddisfazioni più grandi che io abbia mai avuto: riuscire a portare così in alto i colori della mia Sicilia è stato un onore!
Di Palermo mi manca tutto: tutti quei piccoli dettagli che rendono meravigliosa la nostra città. Mi mancano le strade che percorrevo per andare a scuola. Mi manca entrare nei bar e trovare arancine, calzoni fritti, cannoli, cassate. Mi manca passare per strada con la macchina e vedere il fumo della stigghiola (tipico piatto siciliano a base di carne, ndr) che si accompagna ad un odore indescrivibile e inconfondibile. Mi mancano le giornate calde e il mare. Ma soprattutto mi mancano le facce dei miei genitori, dei miei fratelli e di tutti i miei amici.”
 
Il calcio femminile è un movimento in continua espansione…credi che a breve potrebbe finalmente avere pari diritti rispetto a quello maschile?
“Negli ultimi anni il calcio femminile sta crescendo veramente tanto. Questo mi rincuora, perché adesso noi donne possiamo mostrare a tutti la passione con con cui viviamo questo sport. E penso che sia arrivato il momento di avere gli stessi diritti del calcio maschile.”
 
Quali sono i buoni propositi per il futuro di Ilenia Viscuso?
“Di buoni propositi ne ho tanti. Sicuramente mi impegnerò al massimo per raggiungere un grande sogno: indossare la maglia della Nazionale!”
 
Credit Photo: Empoli Ladies