Indro Montanelli rivolgendosi alle nuove generazioni disse “combattete per quello in cui credete”. Ed ora al fianco dei giovani europei è sceso in campo un alleato molto importante (figurativamente parlando): la rivista statunitense Forbes. Forbes è dal 2016 che ha istituito il 30 Under 30 Europe dando ai giovani più promettenti Under 30 europei di mettersi in mostra.
Coloro che sono stati scelti a far parte di questo speciale elenco sono divisi per categorie che variano dall’arte alla finanza, dalla scienza alla tecnologia fino ad arrivare agli sport e gli e-sports, la categoria che più interessa a noi. I giudici per questa categoria sono stati Jason Levien, CEO del DC United, Johan Sundstein, cofondatore della OG (uno dei team più vincenti a livello di e-sports), Dina Asher-Smith, velocista britannica, ed infine Carlos Rodriguez, cofondatore della G2 Esports.
Quest’anno la lista ha visto sportivi di ogni età (dagli 11 ai 30 anni) e di qualsiasi sport (atleti, paratleti, e-sports). Ma la vera svolta sta nel nostro movimento, il calcio femminile, che tanto sta andando alla ribalta dei media e sta entrando nei cuori delle persone, poiché all’interno di questa lista sono state inserite Vivianne Miedema , punta dll’Arsenal, e Ada Hegerberg, attaccante del Lione.
Se si pensa che l’anno scorso l’unica calciatrice presente nella lista era Ellen White, giocatrice del Birmingham, questo potrebbe aggiungersi alla lista di tutti quei piccoli passi in avanti che si stanno facendo.
Premio più che meritato per le due calciatrici dato che la Miedema ha svolto un’annata spettacolare siglando il record di gol con la nazionale Oranje ed arrivando in finale ai Mondiali, mentre la Hegerberg ha fatto il triplete con il Lione ed ha vinto il primo Pallone d’Oro femminile; meglio di così. Ricnoscimento che negli anni ha fatto da palcoscenico a grandi campioni del calcio come Griezmann e Kantè e quest’anno l’unico rappresentate calcistico maschile è Hector Bellerin con altri grandi campioni dello sport al suo fianco come Simona Halep e Luka Doncic.