“Avevo tre o quattro anni al massimo, e i miei pomeriggi trascorrevano con gli occhi incollati al prato, attratta da un desiderio fortissimo di giocare, ma ancora muto. Il primo a dargli voce fu l’allenatore di mio fratello: un giorno si avvicinò e mi chiese se non ero stufa di guardare gli altri giocare. Sono entrata in campo e, da allora, nessuno è più riuscito a farmi uscire.”

Barbara Bonansea è l’attaccante della Juventus Women e della nazionale italiana, la stessa che durante i Mondiali del 2019 in Francia ha raggiunto risultati incredibili. Quel mondiale è ricordato e verrà ricordato come lo spartiacque del movimento in Italia. Grazie ad un crescendo di prestazioni le azzurre hanno in pochissimo tempo conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi e la prima serata sui canali rai, cose impensabili (purtroppo) fino a qualche anno fa.

Meritiamo dignità e rispetto, vogliamo dignità e rispetto, esigiamo dignità e rispetto”.

Barbara nasce a Pinerolo nel 1991. Cresciuta calcisticamente nel Torino, ha poi indossato la maglia del Brescia (come grandissima parte delle sue attuali compagne di Nazionale e di club) e ora la divisa bianconera della Juventus Women. Il libro racconta la vita calcistica dell’attaccante, dagli esordi ai palcoscenici internazionali. La prima squadra in assoluto è stato il Bricherasio, unica bambina tesserata. Con lavoro e fatica, tanta fatica, è riuscita a conquistare (fino ad ora) 4 scudetti. Trofei equamente divisi: due con la maglia del Brescia e due con quella della Juventus Women. Oltre a tre Coppe Italia e altre tre Supercoppe italiane.

Nel libro però non c’è solo il racconto di partite e tornei, c’è il desiderio di rivendicare il proprio spazio in uno sport che da sempre era pensato solo per i maschi. Chiede, come tutto il movimento calcistico femminile del resto, dignità e rispetto. Lo meritano loro per l’impegno dimostrato, la passione e soprattutto i risultati raggiunti.

La verità è che noi donne, a dribblare e a slalomeggiare, a remare o a schiacciare, ci divertiamo. Ce l’abbiamo dentro, e se siamo arrivate fino a qui non è solo perché doveva andare così, ma perché siamo in gamba. E se ripenso al gruppo, al nostro gruppo, quello della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio 2019, beh tutte noi avevamo/abbiamo qualcosa di speciale dentro.

Al termine dei capitoli vi è un inserto fotografico che ripercorre, in alcuni scatti, i momenti salienti del suo percorso calcistico. Molto bello è quello che la ritrae portata in trionfo da tutta le compagne di nazionale: è sua la doppietta vincente contro l’Australia nell’ultimo Mondiale. Mondiale che fortunatamente ha cambiato, si spera per davvero, il mondo del calcio femminile in Italia.

Credit Photo: Pagina Facebook Barbara Bonansea

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.