Inter Campus è ancora una volta a Nanchino dove prosegue il percorso di formazione e condivisione della metodologia del programma di responsabilità sociale d’impresa di F.C. Internazionale.
Negli ultimi anni in Cina il calcio sta prendendo piede, forte di una decisa spinta governativa ad inserirlo nel piano di offerta formativa scolastica. Per questo motivo Suning ed Amity Foundation sono impegnate a supporto di 25 scuole elementari implementando un programma volto non solo a migliorare e rinnovare le strutture scolastiche, ma anche a proporre al corpo docenti di educazione fisica una formazione specifica sull’insegnamento del gioco del calcio. Qui si inserisce il lavoro di Inter Campus che propone il connubio tra l’offerta tecnica e il piano educativo e sociale, mettendo così al centro i bambini e la loro naturale propensione al gioco e al divertimento.
Ecco dunque che anche questa volta gli allenatori/educatori di Inter Campus hanno tenuto una tre giorni di formazione a 46 insegnanti locali con i quali hanno condiviso, in aula e in campo con 39 bambine e bambini della scuola, le basi della metodologia Inter Campus.
La missione si conclude a Shanghai dove per il quinto anno Inter Campus è impegnata a supporto della Jin Ding School del distretto di Putuo, quartiere per lo più abitato da migranti provenienti dalle regioni rurali del paese. Qui i 125 bambini del progetto hanno accolto con il consueto entusiasmo la delegazione di Inter Campus ed hanno condiviso momenti di gioco e divertimento sul campetto della scuola.
Così come l’Inter fu una delle primissime compagini europee a giocare in Cina negli Anni 60, il club nerazzurro, grazie all’apertura e alla visione strategica di Suning, si conferma pioniere nella proposta di un calcio sociale che rappresenta un asset importante dell’offerta sportiva/educativa in Cina.
Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA