Prosegue il duello a distanza fra le campionesse in carica e il Milan. Rossonere e bianconere continuano a tenere un ritmo da primato, mentre nel gruppo delle più immediate inseguitrici è rimasta solo la Fiorentina che sabato sera sfiderà al “Silvio Piola” di Vercelli proprio la capolista, in quella che è la rivincita della finale di Supercoppa disputata circa un mese fa. I risultati di giornata, pongono sugli scudi la compagine di Rita Guarino capace di aggiudicarsi con autorevolezza quello il big-match con la Roma.
Giallorosse reduci dall’inopinata sconfitta con la Florentia e chiamate al riscatto davanti ai propri sostenitori, contro la Juventus. Ancora una volta, le ragazze allenate da Bavagnoli si sono confermate poco ciniche in attacco e non sono state in grado di reagire, dopo essere passate in svantaggio. Confermata, dunque, la costante negativa che vuole le capitoline incapaci di ribaltare il risultato se le avversarie di turno vanno in vantaggio. Era già capitato con il Milan alla prima di campionato e la settimana scorsa con la Florentia. La storia si è ripetuta pure al cospetto delle detentrici del titolo anche se, a onor del vero, per sbloccare il risultato anche la sfortuna ha recitato un ruolo di primo piano, se si pensa che il gol del vantaggio bianconero realizzato da Maria Alves in realtà era un cross sbagliato che ha ingannato la Ceasar. Nella ripresa, ci si attendeva la reazione della Roma ed invece le campionesse d’Italia prima raddoppiavano con la capocannoniere Girelli e poi arrotondavano il bottino nel finale con Rosucci e Caruso (nell’occasione sbagliava l’intervento la Caesar), facendo assumere al punteggio proporzioni consistenti e forse eccessive, considerando l’impegno comunque profuso dalle lupacchiotte.
Presente in tribuna, anche il ct Milena Bertolini cui avrà senz’altro fatto piacere il ritorno in campo della Bonansea, mentre destano non poche preoccupazioni le condizioni della Giugliano, per la quale si teme un infortunio al ginocchio. Nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più, anche se la sofferenza manifestata dal numero 10 romanista al momento dell’uscita dal campo, non lasciano presagire nulla di buono.
Il weekend era iniziato con i successi delle due milanesi, con il Milan che ha regolato di misura un indomito Sassuolo e l’Inter che ha conquistato un importante successo in terra friulana, con un secco 2-0. Alle rossonere, è bastato un lampo della Zigic allo scoccare dell’ora di gioco per avere ragione delle neroverdi che hanno comunque dato filo da torcere alle ragazze di Ganz. Preoccupazione in casa rossonera, per la Salvatori Rinaldi uscita con le stampelle, con l’attaccante che ha fatto sapere dal proprio profilo Instagram che in realtà sta gestendo una fascite plantare.
Fanno festa, sull’altra sponda dei Navigli, anche le interiste che con Tarenzi e Marinelli piega la resistenza di un Tavagnacco che per una buona mezz’ora riesce a tenere testa alle ragazze di Sorbi. Poi la differenza tecnica tra le due formazioni emerge, e le nerazzurre hanno vita facile, realizzando le reti con cui incamerano tre punti molto importanti per il morale e la classifica.
Spettacolo nel match fra Fiorentina e Verona, con le viola avanti anche 3-0 prima di subire la reazione di orgoglio delle scaligere firmata Glionna e Pasini, che riapriva una gara che sembrava chiusa dopo la doppietta della Mauro e il sigillo ad inizio ripresa della Bonetti. Ci pensava poi la Parisi a chiudere i conti e a far tirare un sospiro di sollievo a mister Cincotta che dovrà lavorare molto sulla fase difensiva e sulla capacità di concretizzare la grande mole di gioco costruita, considerando le tante occasioni da gol creare e malamente dilapidate. Aspetti molto importanti e che dovranno essere assolutamente curati al meglio, se davvero si vorrà impensierire una Juventus che, al momento, sembra essere davvero inarrestabile.
In coda, da segnalare, l’importante successo del Bari nello scontro diretto per la salvezza nella tana dell’Orobica. Le pugliesi colgono la loro prima affermazione stagionale, inguaiando ulteriormente la posizione delle bergamasche che paiono destinate a scendere di categoria. E dire che le cose si erano pure messe bene per le rossoblu’ capaci di andare subito in vantaggio con la Zanoli. L’illusione di poter mettere la gara sui binari a loro congeniali, però durava davvero poco con la Manno che dapprima impattava e poi addirittura portava in vantaggio le ospiti sul finire del primo tempo. La rete di Soro chiudeva definitivamente i giochi, rendendo per l’ennesima volta amaro il sabato delle ragazze di Marini.
Nell’altro posticipo di giornata, infine, pari a reti bianche fra le due sorprese del torneo Empoli e Florentia che comunque guadagnano un altro punto sulla penultima posizione, attualmente occupata dal Tavagnacco, ponendosi entrambe a ridosso dei quartieri alti della classifica a quota 10.