Il campionato femminile inizia all’insegna dell’equilibrio e dell’incertezza. C’era molta attesa da parte di tifosi e addetti ai lavori per il kick-off della Serie A, all’indomani dei mondiali di Francia che tanto interesse hanno suscitato, anche grazie agli ottimi risultati ottenuti dalla nazionale. I risultati della prima giornata non hanno certo tradito le attese e ci consegnano un torneo che si annuncia divertente e spettacolare, con partite per nulla scontate, che possono riservare sorprese fino all’ultimo minuto.
Doveroso partire con le campionesse in carica della Juventus che, in prime time e davanti alle telecamere di Sky, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio di un Empoli arcigno e mai domo. Le toscane vanno addirittura in vantaggio con Prugna dal dischetto e sognano il colpaccio a Vinovo, prima di essere raggiunte e poi superate da Girelli e Caruso nella ripresa. Le bianconere, non ancora al top della condizione, soffrono fino al triplice fischio finale ma portano a casa i primi tre punti stagionali.
Non così per l’Inter, che subisce il gol-beffa del 2-2 in pieno recupero da Glionna, autrice di una doppietta. Anche qui, ospiti in vantaggio ad inizio match e nerazzurre che reagiscono con i gol di Debever e Merlo che sembravano aver indirizzato il match sui binari a loro favorevoli. Ed invece al 93’ il Verona trovava l’insperato pareggio che guastava la festa delle ragazze di Sorbi che pregustavano il debutto trionfale in massima serie, dopo la promozione record ottenuta lo scorso anno.
Nel big-match di giornata, disputato domenica ad ora di pranzo, fra Roma e Milan netto successo delle rossonere, con il 3-0 finale maturato solo negli ultimi 20’ di gioco, dopo che però l’ex Giugliano ad inizio ripresa ha colpito per le capitoline una clamorosa traversa che probabilmente avrebbe cambiato il corso della partita. Poi le ragazze di Ganz, trovato il vantaggio con la Heroum, vengono fuori alla distanza con sigillo finale della Giacinti, che non ha certo perso il vizio del gol dopo le 21 realizzazioni dello scorso campionato.
Gol ed emozioni a grappoli, nel pirotecnico 3-3 fra Pink Bari e Sassuolo al termine di un match altalenante e ricco di colpi di scena. All’iniziale vantaggio pugliese di Luijks, hanno fatto seguito i due gol delle neroverdi di Sabatino e Cambiaghi realizzati a cavallo fra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Controsorpasso del Bari con due gol di Carp nel giro di un minuto e rete del definitivo 3-3 messa a segno da Zanni.
Stesso numero di reti anche nel derby fiorentino fra Florentia San Gimignano e Fiorentina terminato 2-4, con la Lazaro sugli scudi con la tripletta che le permette di essere capocannoniere. Pari e patta, infine, fra Orobica e Tavagnacco che si sono spartite la posta con un salomonico 1-1: bergamasche avanti con Assoni, prima di essere raggiunte nella ripresa da Kongouli.