L’Italia batte 2-0 la Cina ed accede ai quarti. Come minimo questa nazionale eguaglierà il record del 1991 quando le azzurre furono eliminate ai quarti del mondiale dalla Norvegia dopo i tempi supplementari. Le azzurre hanno usato la giusta tattica per mettere in difficoltà le cinesi con pressing e rapidi contropiedi, in particolare dopo aver raggiunto il vantaggio. Una qualificazione strameritata e mai in discussione per tutta la durata della partita. E’ proprio l’Italia la grande sorpresa di questo mondiale dove finora ha messo in mostra delle ottime individualità supportate da una altrettanto ottima organizzazione di gioco.
Laura Giuliani (Juventus): Inoperosa per la metà iniziale del primo tempo, scalda i guanti con una splendida parata, su tiro da distanza di Wang Suang, con cui devia la palla sopra la traversa. Sicura in uscita anche sul susseguente angolo. Mostra tutto il suo coraggio con un’uscita in tuffo su un lancio verticale in area. Vive una ripresa più tranquilla in cui la sua sicurezza non viene però mai meno. Perfetta. 7.
Alia Guagni (Fiorentina Women’s): Inizia con un ottimo recupero in velocità sulla fascia quando riesce ad evitare anche l’angolo. Nel finale del primo tempo, nel momento più difficile per l’Italia, salva con buon anticipo su un’attaccante cinese sola davanti alla porta. Si vede poco in avanti ma quando lo fa mostra tutto il suo talento, nel primo tempo con un ottimo cross in area per Bonansea e nella ripresa con un break che innesca il 2-0 di Galli. Costante. 7.
Sara Gama (Juventus): Una partita attenta la sua. Nel primo tempo rischia con un intervento pericoloso in area quando oltre la palla colpisce la testa dell’attaccante avversaria. Risulta molto aggressiva e forse altrettanto nervosa alternando ottimi interventi ad incertezze. Alterna. 6,5.
Elena Linari (Atletico Madrid): La migliore in difesa con i suoi soliti e precisi interventi di testa e con la sua calma e precisione nella impostazione dell’azione. Nel primo tempo almeno un paio di interventi risolutivi in area, uno dopo la mezzora con grande anticipo su Li Ying. Inizia bene la ripresa come aveva ben concluso il primo tempo e si produce anche in anticipi sulla trequarti. Sul finire una piccola indecisione, forse per stanchezza, ma recupera lei stessa alla grande. Concentrata. 7,5.
Elisa Bartoli (AS Roma): Dalle sue parti un brutto e veloce cliente come Li Ying ma Elisa stringe i denti e combatte con la sua solita grinta. Partecipa anche all’azione del primo gol azzurro e non disdegna qualche veloce sortita in avanti. Affidabile. 7.
Valentina Bergamaschi (Milan): Inizia bene con una bella fuga con cross dalla destra. In una delle sue incursioni si presenta sola davanti al portiere ma Shimeng Peng le nega il raddoppio azzurro con un tuffo che sa di prodezza. Soffre e lotta su ogni pallone. Al 62’ viene sostituita da Mauro. Lottatrice. 6,5.
Manuela Giugliano (Milan): Un bel primo tempo di Manuela con le sue solite geometrie, lanci per le compagne e interventi efficaci in difesa. Ha un piccolo calo ad inizio ripresa ma poi torna su buoni livelli, bello un filtrante per Giacinti. Precisa. 7.
Valentina Cernoia (Juventus): Una gara di sacrificio la sua e nel primo tempo si mette poco in luce. Meglio la ripresa soprattutto nella fase difensiva quando con un perfetto contrasto al limite della propria area impedisce il tiro all’attaccante cinese. Più che sufficiente. 6,5.
Valentina Giacinti (Milan): Sicuramente la migliore in campo e non solo per il gol, arrivato dopo un tentativo fallito di poco e un gol annullato per fuorigioco, ma soprattutto per la costante presenza nelle azioni di attacco azzurre. Anche se stanchissima ci prova allo scadere della gara con un bellissimo contropiede. Martellante. 8.
Cristiana Girelli (Juventus): Un paio di errori di misura nei passaggi, non da lei, fanno capire che Cristiana non è al meglio. Al 39’ viene sostituita da Galli. Sufficiente. 6.
Barbara Bonansea (Juventus): Sembra avulsa dal gioco nonostante il suo grande impegno che la portano a rubare qualche pallone alle avversarie. E questo impegno la porta a entrare nell’azione del gol con il passaggio a Bartoli, anche se deviato. Non è però la vera Bonansea. Sufficiente. 6,5.
Aurora Galli (Juventus): Entra al 39’ al posto di Girelli e, come accaduto con la Giamaica, segna un bellissimo gol, quello della sicurezza, con un tiro dei suoi da fuori area. Magnifica. 7,5.
Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s): Entra al 62’ al posto di Bergamaschi e si prodiga in un lavoro di sacrificio che allenta la pressione cinese. Generosa. 6,5.
Martina Rosucci (Juventus): Entra al 69’ al posto di Bonansea e si fa notare per alcuni efficaci interventi difensivi. Affidabile. 6,5.
CT Milena Bertolini: Gara tatticamente efficace quella impostata contro la Cina. L’Italia raggiunge, per la seconda volta nella sua storia, i quarti di finale di un mondiale e sicuramente una fetta di merito è anche sua. Efficace. 7.
Terna arbitrale: Finalmente una gara diretta bene! La terna brasiliana capitanata dall’arbitro Alves Batista ha fatto bene rinunciando ad essere protagonista. Notiamo un buon arbitraggio quando l’arbitro non si fa notare. Perfetta. 7.
Cina: Una menzione per la veloce Li Ying, la pericolosa Wang Shuang e per il bravo portiere Shimeng Peng incolpevole sui gol e autrice di decisivi interventi.