Ben 62 squadre (un rercord) provenienti da 50 diverse nazioni, accederanno alla UEFA Women’s Champions League 2019/20, con 40 di loro che partiranno dal sorteggio del turno di qualificazione del 21 giugno.
VERSO VIENNA
• I campioni in carica del Lyon, i primi due club delle dieci nazioni col ranking più alto (una lista che comprede anche il Lyon) e i campioni delle nazioni all’11° e 12° posto (Scozia e Austria) secondo il ranking per coefficienti delle federazioni, accederanno direttamente ai sedicesimi di finale, come da lista di accesso.
• Le altre 40 entranti (i vice campioni di Scozia e Austria, e i campioni delle rimanenti 38 federazioni) si affronteranno nel turno di qualificazione dal 7 al 13 agosto per 10 posti poiché 22 sono qualificate di diritto alla fase a eliminazione diretta.
• Dieci club sono stati scelti come padroni di casa: Gintra Universitetas, FC Twente, SFK 2000 Sarajevo, Kharkiv, Pomurje Beltinci, Anderlecht, Slovan Bratislava, Breznica Pljevlja, Flora Tallinn e Rīgas Futbola skola. Queste squadre saranno sorteggiate per prime da un’urna diversa e piazzate nei gironi in base alla fascia d’appartenenza.
• Le dieci vincenti dei gironi di qualificazione andranno al sorteggio del 16 agosto dei sedicesimi di finale. Le gare di andata e ritorno della fase a eliminazione diretta inizieranno a settembre.
LE CONTENDENTI
• All’esordio nei sedicesimi: Piteå, Lugano, Chertanovo.
• All’esordio nel turno di qualificazione: ŽNK Split, Beşiktaş, Flora Tallinn, FC Nike, Alashkert (prima squadra armena dopo il College Yerevan che ha partecipato all’edizione inaugurale del 2001/02).
• I campioni in carica del Lyon sono diventati i primi a vincere sei titoli e i primi a vincerne quattro di fila.
• Tra le altre squadre ad aver vinto in passato il titolo ci sono il Wolfsburg e, per la prima volta dal 2012/13, l’Arsenal. Barcellona, Fortuna Hjørring e Paris Saint-Germain sono invece arrivati in finale in passato.
Credit Photo: UEFA Women’s Champions League